La Biblioteca civica “Prospero Rendella”

“… La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali.

Questo Manifesto dichiara la fede dell’Unesco nella biblioteca pubblica come forza vitale per l’istruzione, la cultura e l’informazione e come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne.

Perciò, I’Unesco incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere le biblioteche pubbliche e a impegnarsi attivamente nel loro sviluppo (Manifesto UNESCO, 1994)

La Biblioteca Rendella è l’espressione piena del Manifesto UNESCO delle Biblioteche, condiviso dalla Città ed esplicato con spirito moderno e partecipato quanti altri mai.

Restituita alla cittadinanza dopo 11 anni di chiusura e massicci interventi di restauro, la biblioteca si definisce come una nuova “piazza del sapere”, luogo multimediale e multiculturale, intenta e attenta ad appagare le esigenze di un pubblico in costante evoluzione, così come in rapida e continua evoluzione sono le tecnologie e le relazioni sociali.

Tecnologia, un capitolo importante. Non tutti hanno l’opportunità di fruirne: la Biblioteca civica “Prospero Rendella” sarà il luogo dove, oltre a trovare libri, si potrà offrire un accesso tecnologico e multimediale alle fonti del sapere gratuitamente a tutti, nell’intento di scongiurare le diverse forme di esclusione e di emarginazione fisiche, tecnologiche, sociali e culturali.

Situata in un edificio che si è trasformato nei secoli da caserma, a teatro della città e mercato ittico, poi (1958) Archivio Storico e Biblioteca Comunale intitolata al giurista monopolitano Prospero Rendella (1553-1630), la Biblioteca civica “Prospero Rendella” è pensata come luogo nuovo, lontano dall’immaginario collettivo di biblioteca, del quale i cittadini siano fieri e che possa imporsi nel panorama della Provincia di Bari e della Regione tutta. La missione che non è quella della “semplice” biblioteca, si può riassumere così:

  • luogo di aggregazione e socializzazione, accogliente e flessibile;
  • luogo di promozione e avvicinamento alla cultura, all’informazione e a tutti gli strumenti di comunicazione, dove i cittadini si possano identificare e riconoscere;
  • luogo polifunzionale, convergente e inclusivo, capace di attivare nuove energie nella comunità, un vero e proprio centro culturale della città.

Leggere, ascoltare, vedere, suonare, conoscere, partecipare, stare insieme, quanto più possibile, quanti più possibile e al passo con i tempi.

Le porte della Biblioteca civica “Prospero Rendella”, affacciate su Piazza Garibaldi, sono aperte al pubblico il più possibile, anche il sabato e la domenica.