21 Marzo 2025: La campana di vetro, Sylvia Plath
L’ incontro di marzo è dedicato a Sylvia Plath.
L’AUTRICE
Morire è un’arte, come ogni altra cosa.
Io lo faccio in un modo eccezionale. Io lo faccio che sembra come inferno.
Io lo faccio che sembra reale.
Ammetterete che ho la vocazione.
Sylvia Plath, Lady Lazarus
Sylvia Plath è stata una delle più raffinate poetesse e scrittrici dello scorso secolo, Premio Pulitzer postumo per la poesia nel 1982. Nata a Boston nel 1932, dopo gli studi universitari allo Smith College, ottenne una borsa di studio in Inghilterra dove conobbe il poeta Ted Hughes, che sposò nel 1956. La prigionia della condizione femminile, la vita domestica, le grandi aspirazioni letterarie e il desiderio di non deludere mai le aspettative altrui le si rivelarono presto insopportabili portandola al suicidio a soli 31 anni.
IL LIBRO
In un albergo di New York per sole donne, Esther, diciannovenne di provincia, studentessa brillante, vincitrice di un soggiorno offerto da una rivista di moda, incomincia a sentirsi «come un cavallo da corsa in un mondo senza ippodromi». Intorno a lei, sopra di lei, l’America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta. Un mondo alienato, una vera e propria campana di vetro che schiaccia la protagonista sotto il peso della sua protezione, togliendole a poco a poco l’aria. L’alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell’elettroshock.
Pubblicato nel 1963, un mese prima del suicidio dell’autrice, La campana di vetro è l’unico romanzo di Sylvia Plath. Fortemente autobiografico, narra con stile limpido e teso e con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, i tabù capaci di stritolare qualunque adolescenza nell’ingranaggio di una normalità che ignora la poesia. Un libro iconico, coraggioso, che tocca temi ineludibili come la parità di genere e la salute mentale.
Titolo: La campana di vetro
Autrice: Ingvild Rishøi
Editore: Mondadori
Anno: 1963
Lingua: Inglese
Isbn: 9788804783145