24 settembre 2021: Francesco Carmine Tedeschi, Storie a passo d’uomo

Il sedicesimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Storie a passo d’uomo di Francesco Carmine Tedeschi

L’AUTORE
Francesco Carmine Tedeschi è nato a Serracapriol (FG) nel 1944.  E’ stato professore di Lettere. Tiene corsi di Scrittura creativa, Lettura creativa e di Storia della Letteratura. Attualmente fa parte della redazione di Incroci, rivista di Letteratura e altri materiali.E’ autore del romanzo Nel giardino del padre, di una plaquette di poesie dal titolo Angelo degli algoritmi, del romanzo per ragazzi Palla al centro e della raccolta di racconti Storie a temperatura costante.

IL LIBRO
“Caro lettore, che tu lo abbia voluto o meno, ora hai questo libro fra le mani. Il tempo proposto da queste storie è quello del “passo d’uomo”. Un tempo, un passo, un respiro perduti, in quest’epoca “liquida”, di folle velocità imposta. Recuperare il “passo d’uomo” costa sforzo. Lo sforzo di risalire la corrente della nostra assuefazione. Però ci restituisce la giusta distanza dalle cose in modo da poterle riconoscere come vere, abbracciarle con emozioni non effimere, penetrarle col pensiero non intossicato dalla fretta, farle nostre, recuperare mondi passati, immaginare futuri. In queste storie tu, lettore, troverai persone, cose, paesaggi, fatti a te familiari. Ma anche quando ti sembreranno sconosciuti, fuori dal mondo, riconoscerai sotto quelle maschere una parte di te, dei tuoi paesaggi, della tua vita. Perciò riprendi fiato, ritrova il tuo passo.”

 

Titolo: Storie a passo d’uomo

Autore: Francesco Carmine Tedeschi

Editore: Kimerik

Anno: 2015

Lingua: Italiano

Isbn: 9788868846725

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7 maggio 2021: Cristina Henríquez, Anche noi l’America

Il quattordicesimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Anche noi l’America di Cristina Henríquez

L’AUTORE
Cristina Henríquez è autrice della raccolta di racconti Come Together, Fall Apart, che è stata Editors’ Choice del New York Times, e del romanzo “Il mondo a metà” (Fazi, 2010). I suoi lavori sono stati pubblicati su The New Yorker, The Atlantic, The American Scholar, Glimmer Train, Ploughshares e Oxford American, oltre che in varie antologie. Vive in Illinois. Anche noi l’America ha ispirato un progetto tumblr: The Unknown Americans Project.

IL LIBRO
Maribel Rivera è una ragazzina bella e felice, fino all’incidente che le cambia la vita. I genitori decidono di abbandonare la sicurezza della propria casa in Messico per trasferirsi negli Stati Uniti, nel Delaware, così da garantirle la migliore assistenza possibile. Il sogno americano dei Rivera si traduce nella possibilità di dare un futuro alla figlia. Mayor Toro vive nella casa accanto, e la sua famiglia è arrivata dal Panama quindici anni prima. Il ragazzino è il solo che riesca, lentamente, a entrare in sintonia con Maribel e a farle tornare il sorriso. Le voci di Mayor e di Alma, la madre della ragazza, si alternano con quelle della comunità dei vicini: uomini e donne dalle vite divise, che devono lottare per conquistare un nuovo presente lasciandosi alle spalle la nostalgia e le fatiche del passato.

 

Titolo: Anche noi l’America

Autore:Cristina Henríquez

Editore: NN editore

Anno: 2016

Lingua: Italiano

Isbn: 9788899253257

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2 aprile 2021: Maurizio De Giovanni, I guardiani

Il tredicesimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “I guardiani di Maurizio De Giovanni

L’AUTORE
Scrittore di noir (e non solo), ha ottenuto larga popolarità con una serie di romanzi incentrati sul commissario Ricciardi ambientati nella Napoli degli anni ’30: “Il senso del dolore-L’inverno del Commissario Ricciardi”, “Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi”, “I giorno dei morti. L’autunno del commissario Ricciardi”, “Per mano mia. Il Natale del commissario Ricciardi”, “L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi” e “Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi”. La serie è pubblicata con successo in Germania, in Francia, in Spagna. Nel 2012 con “Il metodo del coccodrillo” (ambientato in una Napoli contemporanea), vince il Premio Scerbanenco 2012 e il Premio Corpi Freddi Award 2012; il libro ha aperto una successiva nuova serie con i romanzi “I bastardi di Pizzofalcone” (2013), e “Buio per i bastardi di Pizzofalcone” (2013). Ha pubblicato diversi libri a tema calcistico con protagonista il Napoli, come: “Juve-Napoli 1-3. La presa di Torino”, “Ti racconto il dieci maggio”, “Miracolo a Torino-Juve Napoli 2-3” o “Per segnare bisogna tirare in porta. Tredici storie per tredici calciatori”. Nel 2013, è uscito per la Tunué “Gli altri”, adattamento a fumetti della sua trilogia teatrale “Gli altri fantasmi”, sceneggiato da Alessandro Di Virgilio e disegnato da Luca Ferrara.

IL LIBRO
Napoli non è una città come le altre. Napoli non è neppure una città sola. Perché sotto quella che conosciamo ce n’è una sotterranea, nascosta agli occhi del mondo, con il buio al posto della luce. Marco Di Giacomo l’aveva intuito, un tempo, quando era un brillante antropologo e aveva un talento unico nell’individuare collegamenti invisibili tra le cose. Poi qualcosa non ha funzionato e ora, ad appena quarant’anni, non è altro che un professore universitario collerico e introverso, con un solo amico, il suo impacciato ma utilissimo assistente Brazo Moscati. Considerati folli per le loro accanite ricerche sui culti antichi, i due sono costante oggetto dell’ironia di colleghi e studenti. Perciò nessuno si meraviglia quando il direttore del loro dipartimento li spedisce a fare da balie a una giornalista tedesca venuta in Italia per scrivere un pezzo sensazionalistico sui luoghi simbolo dell’esoterismo. Per liberarsi della seccatura, Marco chiede aiuto a sua nipote Lisi, ricercatrice anche più geniale dello zio ma con una preoccupante passione per le teorie complottiste. I quattro s’imbatteranno in una lunga catena di reati e strani eventi, scoprendosi parte di un disegno che potrebbe coinvolgere l’intera umanità. Soltanto Maurizio de Giovanni poteva scrivere questo romanzo, che nasce dalla conoscenza profonda di una città e della sua gente ma si spinge molto più lontano, mettendo in discussione tutte le categorie, comprese quelle letterarie, per inseguire una verità che forse avevamo davanti da sempre e non abbiamo mai voluto vedere. E questo è l’inizio. Solo l’inizio.

 

Titolo: I guardiani

Autore: Maurizio De Giovanni

Editore: Rizzoli

Anno: 2017

Lingua: Italiano

Isbn: 9788817109611

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5 marzo 2021: Nicola Lagioia, La città dei vivi

Il dodicesimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “La città dei vivi di Nicola Lagioia.

L’AUTORE
Autore di Poesia on-line, volumetto allegato all’Annuario della poesia italiana curato da Giorgio Manacorda (Castelvecchi, 2001), per minimum fax (per cui dirige “nichel”, la collana di narrativa italiana) ha pubblicato nel 2001 il suo primo romanzo, Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi). Per Fazi ha pubblicato il saggio Babbo Natale. Ovvero come la Coca Cola ha colonizzato il nostro immaginario collettivo (2009). Ha pubblicato racconti in varie antologie: Patrie impure (Rizzoli 2003), La qualità dell’aria (minimum fax, 2004) che ha curato assieme a Christian Raimo, Semi di fico d’India (Nuovadimensione, 2005), Periferie (Laterza, 2006), Deandreide, dedicata a Fabrizio De André (Biblioteca Universale Rizzoli, 2006), Ho visto cose (Biblioteca Universale Rizzoli, 2008), La storia siamo noi (Neri Pozza, 2008). Per Einaudi ha pubblicato Occidente per principianti (2004), Riportando tutto a casa (2009, con cui si aggiudica il premio Siae, il premio Vittorini, il premio Volponi, il Premio Viareggio 2010 per la narrativa), La ferocia (2014), grazie al quale vince il Premio Strega 2015 e La città dei vivi (2020).

IL LIBRO
Nel marzo 2016, in un anonimo appartamento della periferia romana, due ragazzi di buona famiglia di nome Manuel Foffo e Marco Prato seviziano per ore un ragazzo piú giovane, Luca Varani, portandolo a una morte lenta e terribile. È un gesto inspiegabile, inimmaginabile anche per loro pochi giorni prima. La notizia calamita immediatamente l’attenzione, sconvolgendo nel profondo l’opinione pubblica. È la natura del delitto a sollevare le domande piú inquietanti. È un caso di violenza gratuita? Gli assassini sono dei depravati? Dei cocainomani? Dei disperati? Erano davvero consapevoli di ciò che stavano facendo? Qualcuno inizia a descrivere l’omicidio come un caso di possessione. Quel che è certo è che questo gesto enorme, insensato, segna oltre i colpevoli l’intero mondo che li circonda.
Nicola Lagioia segue questa storia sin dall’inizio: intervista i protagonisti della vicenda, raccoglie documenti e testimonianze, incontra i genitori di Luca Varani, intrattiene un carteggio con uno dei due colpevoli. Mettersi sulle tracce del delitto significa anche affrontare una discesa nella notte di Roma, una città invivibile eppure traboccante di vita, presa d’assalto da topi e animali selvatici, stravolta dalla corruzione, dalle droghe, ma al tempo stesso capace di far sentire libero chi ci vive come nessun altro posto al mondo. Una città che in quel momento non ha un sindaco, ma ben due papi. Da questa indagine emerge un tempo fatto di aspettative tradite, confusione sessuale, difficoltà nel diventare adulti, disuguaglianze, vuoti di identità e smarrimento. Procedendo per cerchi concentrici, Nicola Lagioia spalanca le porte delle case, interroga i padri e i figli, cercando il punto di rottura a partire dal quale tutto può succedere.

 

Titolo: La città dei vivi

Autore: Nicola Lagioia

Editore: Einaudi

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Isbn: 9788806233334

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5 febbraio 2021: Kazuo Ishiguro, Notturni

L’undicesimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Notturni di Kazuo Ishiguro.

L’AUTORE
Nato a Nagasaki nel 1954 e trasferitosi con la famiglia in Inghilterra nel 1960, Kazuo Ishiguro è insieme a Rushdie, Kureishi, Coetzee, un autore raffinatissimo e fecondo, capace di arricchire l’immaginario transculturale della letteratura inglese. Il Giappone postbellico fa da sfondo ai suoi primi romanzi – Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista nel mondo effimero (1986), mentre ritroviamo Shangai del primo Novecento in Quando eravamo orfani (1995), per passare poi all’Inghilterra ucronica di Non lasciarmi (2005) e quella sospesa tra storia e mito de Il gigante sepolto (2015). La sua fama internazionale è legata a Quel che resta del giorno (1988) romanzo che gli è valso il Booker Prize e da cui è stato tratto il film omonimo di James Ivory, interpretato da eccellenti attori come Anthony Hopkins e Emma Thompson. Nel 2017 è stato vincitore del premio Nobel per la letteratura.

IL LIBRO
Notturni di Kazuo Ishiguro è come un album musicale con cinque brani. Alcuni malinconici e altri spassosi. Piccole e grandi storie di spaesamenti, in cui la musica costituisce il nesso di ogni trama. Nei cinque racconti di questa raccolta prevale l’ambientazione notturna delle scene cardine, la qualità onirica delle vicende e soprattutto l’alternanza di toni lievi e toni gravi che contraddistingue anche il genere musicale. La leggerezza, la parsimonia di parole, che celano elegantemente le tempeste della vita, fanno da contrappunto al disagio profondo dei protagonisti, espresso con immagini stralunate e irriverenti.

 

Titolo: Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo

Autore: Kazuo Ishiguro

Editore: Einaudi

Anno: 2009

Lingua: Italiano

Isbn: 9780307271020

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26 febbraio 2020: Claudia Durastanti, La straniera

Il decimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “La straniera di Claudia Durastanti.

L’AUTORE
Claudia Durastanti nasce a Brooklyn nel 1984. Il suo primo romanzo intitolato Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (Marsilio, 2010) è l’epopea cruda, fantastica, umanissima di sei diverse giovinezze, sei modi d’intendere la vita coi suoi dolorosi passaggi epocali. Michael e Jane, Francis e Zelda, Edward e Ginger sono i protagonisti di storie di incontri e di distacchi, di solitudini forzate che, dal New Jersey degli anni settanta, arrivano a sfiorare la Manhattan anni novanta. Del 2013 è A Chloe, per le ragioni sbagliate (Marsilio) in cui l’autrice continua il racconto – intrapreso nel felicissimo esordio – del grande sogno infranto dell’America. Ma se le proprie origini culturali e biologiche non fossero sufficienti a spiegare un fallimento? Mark e Chloe coltivano l’illusione che l’amore possa correggere determinate distorsioni, ma le possibilità di riscatto prescindono dall’amore, perché seguono binari diversi, verso destinazioni a volte sorprendenti. Nel 2016 pubblica per la Minimum Fax Cleopatra va in prigione, romanzo struggente, duro, pieno di colpi di scena: l’autrice scatta una fotografia vivida e accorata della periferia urbana, il vero luogo dove in questi anni nascono le storie, e soprattutto racconta chi, nonostante le delusioni e i sogni infranti, continua a vivere e ad amare. La scrittrice, inoltre, è tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London. È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. Oggi vive a Londra e collabora con il quotidiano La Repubblica.

IL LIBRO
Il romanzo, edito nel 2019 da La nave di Teseo, è tra i cinque finalisti del Premio Strega 2019 su proposta di Furio Colombo. In esergo è riportata una frase di Emily Dickinson, che recita “Dopo un grande dolore, viene un sentimento formale”: l’autrice fornisce una chiave di lettura che da un lato implica distanza da assumere rispetto agli eventi e al proprio percorso biografico e dall’altro insiste sulla costruzione data alle nostre esistenze. Non solo memoir o romanzo, La straniera ha una componente picaresca e avventurosa al suo interno perché i genitori dell’autrice hanno sempre raccontato versioni discordanti del loro incontro. Questo preambolo è stato il presupposto per condurre un’indagine familiare, allargata anche ai nonni materni emigrati negli Stati Uniti negli anni ’60, tracciata come una mappa topografica, e scandita attraverso i contenitori propri dell’astrologia: famiglia, viaggi, amore, denaro. La scrittrice stessa si è messa in una linea di successione con le donne della sua stessa famiglia, dalla nonna alla madre ed è emigrata a Londra all’età di ventisette anni.

 

Titolo: La straniera

Autore: Claudia Durastanti

Editore: La nave di Teseo

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Isbn: 9788893447751

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15 gennaio 2020: Corrado Augias, Giovanni Filoramo, Il grande romanzo dei Vangeli

Il nono libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Il grande romanzo dei Vangeli di Corrado Augias, Giovanni Filoramo.

GLI AUTORI
Corrado Augias, giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Dopo diverse esperienze giornalistiche come inviato per L’Espresso, Panorama e La Repubblica, approda alla televisione e insieme al direttore di Raitre, Angelo Guglielmi, partecipa alla nascita della cosiddetta “TV-verità”, che cercava di istituire un rapporto il più diretto possibile con la realtà. Nascono così Telefono giallo (1987-1993), una serie di inchieste a metà tra documentario e fiction su episodi della cronaca nera italiana e il programma di divulgazione culturale Babele (1990-1993). Nel 2005 conduce, per la RAI, il programma Enigma. Cura una rubrica di recensioni letterarie sul supplemento settimanale Il Venerdì del quotidiano La Repubblica. La sua attività di scrittore spazia dal teatro alla narrativa, alla saggistica. Negli anni Sessanta Augias si interessò al teatro sperimentale e per il romano Teatro dei 101 scrisse Direzione Memorie (1966) e Riflessi di conoscenza (1967), entrambi interpretati da Gigi Proietti; del 1984 è invece L’onesto Jago. Augias ha pubblicato inoltre, nell’ambito della sua produzione letteraria, una trilogia di romanzi (Quel treno da Vienna, Il fazzoletto azzurro, L’ultima primavera) in cui, sotto specie di spy story con protagonista un fratello immaginario del dannunziano Andrea Sperelli, vengono raccontate pagine fondamentali della storia d’Italia, dalla guerra in Libia alla vigilia del fascismo. Nella sua opera giallistica spiccano anche testi come Giornali e spie (ricostruzione di una torbida vicenda di spionaggio durante la Grande Guerra), Telefono giallo, Una ragazza per la notte e Quella mattina di luglio. Risalgono invece al 1998 e al 1999 due opere sulla vita dell’artista livornese Amedeo Modigliani (Il viaggiatore alato e Modigliani). I suoi racconti sui lati oscuri delle città (da I segreti di Parigi a I segreti di Istanbul) vantano numerose ristampe, così come i suoi saggi best seller dedicati ai segreti del Vaticano e dell’Italia unita. Dalla collaborazione con il docente di storia del cristianesimo Mauro Pesce, nel 2006 nasce Inchiesta su Gesù, un dialogo volto a indagare le molteplici sfaccettature di una delle figure chiave della storia umana, seguìto, tra i tanti, da Disputa su Dio e dintorni (con il teologo Vito Mancuso), Inchiesta su Maria (con Marco Vannini, filosofo considerato il maggior studioso di mistica), Tra Cesare e Dio e Le ultime diciotto ore di Gesù. Da oltre un decennio si occupa di Cristo, di Vangeli, di fonti cristiane.

Giovanni Filoramo, professore emerito di Storia del cristianesimo presso l’Università di Torino, nella sua attività di ricerca e nella sua vasta opera saggistica ha indagato l’emergere dei movimenti gnostici tra il II e III secolo d.C. e la loro reviviscenza fino all’età moderna (Il risveglio della gnosi, L’attesa della fine, Veggenti, profeti, gnostici), come pure i rapporti tra cristianesimo e modernità, Chiesa e politica, con particolare riguardo ai fenomeni della religiosità contemporanea. È autore, con Marcello Massenzio, Massimo Raveri e Paolo Scarpi, del Manuale di storia delle religioni (1998, 2019) e ha curato diverse opere in volume, tra le quali: Storia delle religioni (Laterza, 1994-1997); Storia del cristianesimo (CDE, 1998-99, poi Laterza); Carisma profetico. Fattore d’innovazione religiosa (Morcelliana, 2003); La storia comparata delle religioni (con Natale Spineto, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 2003); Il Dio mortale. Teologie politiche tra antico e contemporaneo (con Paolo Bettiolo, Morcelliana, 2002); Teologie politiche. Modelli a confronto (Morcelliana, 2005). Per Morcelliana ha diretto anche l’opera in più volumi Storia della direzione spirituale (2006-2008), mentre per Einaudi ha curato il Dizionario delle religioni (1993) e la serie in quattro volumi Le religioni e il mondo moderno (2008). Negli ultimi anni ha pubblicato La croce e il potere (2011), Ipotesi Dio (2016) e Il grande racconto delle religioni (2018). Nel 2019 è autore, insieme a Corrado Augias, de Il grande romanzo dei Vangeli (2019).

IL LIBRO
Ne Il grande romanzo dei Vangeli (Einaudi, 2019), Augias torna su temi già affrontati nei volumi precedenti come L’inchiesta su Maria, condotta nel 2013 con Marco Vannini e adotta la formula del libro-conversazione, già sperimentata con successo sin dall’inizio con Inchiesta su Gesù (2006), in cui si confronta con Mauro Pesce (docente di storia del cristianesimo). L’autore esordisce con un’osservazione acuta ed altrettanto audace, lasciataci dal grande scrittore argentino, Jorge Luis Borges: “I testi sacri sono un ramo della letteratura fantastica”. Tenta così un’altra via di interpretazione delle Sacre Scritture e pone una premessa metodologica di indagine: I Vangeli sono spogliati da ogni riferimento teologico e arricchiti da ulteriori elementi umani. L’analisi storica dei Vangeli (parola che significa buona novella), è scandita da domande e risposte, talvolta è preceduta da brevi racconti, liberamente ispirati ai Vangeli stessi, o ad altre fonti; in questo modo l’autore del libro ricostruisce, completandoli con libertà narrativa, gli episodi straordinari della vita di Gesù; così come ricostruisce personaggi significatìvi per le vicende di cui si sta parlando, (personaggi che sono) irrigiditi dalla loro funzione ed identificati nel ruolo di simboli, potrebbero in realtà essere raccontati come personaggi e protagonisti di un romanzo, di un dramma, fatti di carne e sangue e arricchiti come ogni personaggio letterario di un plausibile “rivestimento fantastico”; i protagonisti dei Vangeli sono spogliati dalla rigidità indotta dalla teologia per farne personaggi della vita, uomini e donne. I Vangeli, come vedremo più avanti, tengono conto della loro finalità apologetica, che viene prima di ogni altro criterio logico, umano, e narrativo, descrivono, cioè le persone di cui parlano, a cominciare dal Protagonista, in maniera elogiativa e alla luce di un complessivo disegno teologico. I personaggi di cui si narra vengono proposti ai fedeli come esempi di vita. Augias è convinto che ricostruire l’aspetto letterario dell’insegnamento cristiano sia una risorsa per il mondo nel quale viviamo (sia per chi ha fede e sia per chi non ne ha) se si cerca nelle Scritture non più una Verità, ma un Significato.

 

Titolo: Il grande romanzo dei Vangeli

Autore: Corrado Augias, Giovanni Filoramo

Editore: Einaudi

Anno: 2019

Lingua: Italiano

Isbn: 9788806232801

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22 novembre 2019: Eleonora Marangoni, Lux

L’ottavo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Lux di Eleonora Marangoni.

L’AUTORE
Eleonora Marangoni nasce a Roma nel 1983, laurea a Parigi in letteratura comparata e lavora come copywriter e consulente di comunicazione. Ha pubblicato il saggio Proust et la peinture italienne (Michel de Maule, 2011), il romanzo illustrato Une demoiselle (Michel de Maule, 2013) e Proust. I colori del tempo (Mondadori Electa, 2014). Nel 2017 con il romanzo, intitolato Lux vince il Premio Neri Pozza e nel 2019 viene selezionata tra i dodici semifinalisti del Premio Strega 2019, su proposta della scrittrice e giornalista Sandra Petrignani.

IL LIBRO
Lux è una storia che tiene fede al titolo perchè è piena di luce, anche quando ci sono scene di buio, ovvero quando un raggio di luna entra da una finestra o un fascio di luce passa sotto la porta. Per l’autrice “tutto è luce”, le cose avvengono se le vediamo alla luce.
La Marangoni ricollega la luce: al Sud, ambientazione del romanzo e “luogo privilegiato” della luce stessa; al lavoro del protagonista, Thomas G. Edward, architetto della luce;
all’idea di filtro attraverso cui osserviamo tutto, viviamo, ci ricordiamo, ci tormentiamo ed è un riverbero, una proiezione creata da fantasmi, da ricordi, da ossessioni. Lux è anche una storia di cose inaspettate, come lo sarà l’eredità di Thomas G. Edward, un giovane italo-inglese di buona famiglia, che abita a Londra e viaggia spesso per lavoro. Apparentemente risolto e stabile anche nella sua relazione con Ottie Davis, una chef in carriera con un figlio di sette anni, Martin, Thomas è in realtà attorniato dai fantasmi del passato, come il suo ricordo di un amore finito per Sophie Selwood, una presenza costante e tangibile, che illumina gli eventi e le cose che lo circondano, e ci racconta di come l’amore, o il ricordo dell’amore, possano trasformarsi in una composta e implacabile ossessione. Una strana eredità ricevuta da uno zio eccentrico, lo Zelda, “un mistero in piena luce”, un albergo malandato in un’isola del Sud Italia sarà lo scenario di un cambiamento, un posto pensato per regalare alle cose e alle persone un’altra possibilità.

 

Titolo: Lux

Autore: Eleonora Marangoni

Editore: Neri Pozza

Anno: 2018

Lingua: Italiano

Isbn: 9788854516632

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23 ottobre 2019: Ali Ehsani, Francesco Casolo, I ragazzi hanno grandi sogni

Il settimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “I ragazzi hanno grandi sogni di Ali Ehsani, Francesco Casolo.

GLI AUTORI
Alì Ehsani nasce a Kabul nel 1989. Persi i genitori all’età di otto anni, fugge dall’Afghanistan insieme a suo fratello, in cerca di un futuro migliore in Europa. Dopo un drammatico viaggio durato cinque anni, dal 2003 vive a Roma, dove studia e lavora. Nel novembre del 2015 consegue la laurea triennale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Per Feltrinelli ha pubblicato con Francesco Casolo Stanotte guardiamo le stelle (2016) e I ragazzi hanno grandi sogni (2018).

Francesco Casolo (Milano, 1974) è docente di Storia del cinema presso l’Istituto Europeo di Design (IED) ed è autore, assieme a Robert Peroni, di Dove il vento grida più forte (Sperling & Kupfer, 2013) e I colori del ghiaccio (Sperling & Kupfer, 2014). Nel 2012 ha scritto e diretto il documentario I resilienti, reportage dal Cairo sulla primavera araba, presentato al Beirut Film Festival. Per Feltrinelli ha pubblicato, con Alì Ehsani, Stanotte guardiamo le stelle (2016), I ragazzi hanno grandi sogni (2018). Francesco Casolo ha inoltre curato la sceneggiatura di un cortometraggio (14’) intitolato Baradar (fratello in lingua persiana), liberamente tratto dal romanzo Stanotte guardiamo le stelle, con la regia di Beppe Tufarulo (Produzione: Art of Panic). Il corto ha ricevuto riconoscimenti e premi: 1. Premio all’ Uppsala International Short Film Festival, Best Children’s Film 2. Premio al Giffoni Film Festival per la competizione nazionale Parental Experience.

IL LIBRO
I ragazzi hanno grandi sogni è un secondo libro. In che senso, ci chiediamo?
E’ la seconda parte e prosieguo della storia narrata nel libro Stanotte guardiamo le stelle (2016), un viaggio drammatico verso l’Europa, durato cinque anni e conclusosi con l’arrivo a Roma di Alì, che fugge da Kabul con il fratello in seguito alla perdita dei genitori a causa di una bomba. Alì e suo fratello avevano un sogno: arrivare in Italia. Quando Alì arriva a Roma, ha tredici anni ed è completamente da solo ed è da questo momento che inizia la storia narrata nel libro I ragazzi hanno grandi sogni. Alì corona il suo sogno, ma realizza che le sfide non sono affatto finite. “Vivo in un centro di accoglienza, non ho soldi, nè documenti, nè una famiglia. Non esisto”. E’ con tale durissima realtà che deve fare i conti, ma Alì non si arrende, non perde mai l’ottimismo nè la speranza. Non avrà tregua e sentirà il bisogno di integrarsi e sconfiggere i pregiudizi. Dove trovare le forze? Gli addii si susseguono: alcuni ragazzi arrivati dalla Grecia con Alì prendono la strada della criminalità o proseguono verso altre destinazioni come la Germania nel casi di Khaled, la Svezia nel caso di Hassam. Alì sa che non deve perdere l’occasione che la vita e suo fratello con il suo sacrificio gli hanno regalato. Studia, riga dritto e scioglie interrogativi durissimi: perchè prendere buoni voti se non si ha una madre a cui dirlo? Perchè tanti sforzi se si ha sempre la sensazione di dover partire sempre da zero? Pur nelle sue drammatiche premesse, la storia di Alì ci parla di noi, del nostro mondo riflesso negli occhi di chi arriva in Italia in cerca di un futuro.

 

Titolo: I ragazzi hanno grandi sogni

Autore: Ali Ehsani, Francesco Casolo

Editore: Feltrinelli

Anno: 2018

Lingua: Italiano

Isbn: 9788807033148

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20 settembre 2019: Annie Ernaux, Una donna

Il sesto libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Una donna di Annie Ernaux.

L’AUTORE
Annie Ernaux, scrittrice francese, classe ‘40, è una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese. Studiata e pubblicata in tutto il mondo, la sua opera è stata consacrata dall’editore Gallimard, che ne ha raccolto gli scritti principali in un unico volume nella prestigiosa collana Quarto. Nei suoi libri ha reinventato i modi e le possibilità dell’autobiografia, trasformando il racconto della propria vita in fine strumento di indagine sociale, politica ed esistenziale. Considerata un classico contemporaneo, è amata da generazioni di lettori e studenti. Della stessa autrice L’orma editore ha pubblicato Il posto, Gli anni, vincitore del Premio Strega Europeo 2016, L’altra figlia e Memoria di ragazza.

IL LIBRO
«Una donna» è l’ultimo capitolo dell’autobiografia di Annie Ernaux in cui rievoca la madre pochi giorni dopo la sua morte nella consueta prosa da referto. Il romanzo narra le vicende personali, che emergono dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento, della sua scalata sociale condotta con grande forza e dignità, e altrettanta ferocia; nata in una famiglia contadina, diventata operaia in una fabbrica e infine commerciante in un negozio di alimentari fino allo lo sprofondare nel buio della malattia, e tutt’attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri. L’autrice attribuisce alla scrittura la funzione di strumento di conoscenza della memoria; e dunque del reale”. È una «crescita» che va di pari passo con l’evoluzione del linguaggio, la ricerca di modi più appropriati per esprimere i sentimenti, strumento di ciò l’amore per la lettura che cresce, via via, dai giornali «femminili» ad autori come Dickens e Daudet. Culmine di questa integrazione è la carriera sociale e letteraria della figlia stessa, il premio agli sforzi e i sacrifici di una vita.

 

Titolo: Una donna

Autore: Annie Ernaux

Editore: L’orma

Anno: 2018

Lingua: Italiano

Isbn: 9788899793470

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