Presentazione de “Le Giornate della Memoria”: venerdì 20 gennaio in Rendella

Venerdì 20 gennaio alle ore 17.00 presso la Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la conferenza stampa per presentare la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura denominata “Le Giornate della Memoriadal 24 al 28 gennaio, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio di ogni anno.

Saranno presenti il Sindaco di Monopoli Angelo Annese, l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e le rappresentanze degli enti e delle associazioni coinvolte in collaborazione: Associazione “Allegra Brigata”, Associazione “Donne per la città” – Presidio del Libro di Monopoli, Associazione “Progetto Donna”, ANPI sezione di Monopoli, I.I.SS. “Luigi Russo”, Associazione “Sguardi”, Il circolo fotografico monopolitano Fotoclub Sguardi Oltre BFI”.

Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 19 gennaio 2023: Walter Laganà presenta “Monopoli. Arte cultura storia tradizioni popolari e religiose”

Il 19 gennaio alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella la presentazione del libro dal titolo Monopoli. Arte cultura storia tradizioni popolari e religiose di Walter Laganà.

Saluti del Sindaco di Monopoli Angelo Annese.
Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Presenta il Dirigente Scolastico del Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” Martino Cazzorla.
Conclusioni dell’autore Walter Laganà, già Docente di Lettere e già Sindaco della Città di Monopoli.
Incontro in collaborazione con il Polo Liceale “G. Galieli – M. Curie”.

IL LIBRO
Il volume, come si legge dalla presentazione del prof. Domenico Cofano (già Docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Foggia), è “un appassionato percorso di dipinti, chiese, castelli, basiliche, masserie, ville e altro ancora”.
Attraverso i 7 capitoli della pubblicazione l’autore ci accompagna attraverso la storia, la cultura e le tradizioni popolari e religiose della città di Monopoli, presentando aspetti tipici ed alcuni inediti. In particolare una rassegna di bellissime icone della Madonna della Madia, protettrice della città, “opere di artisti, noti ed ignoti, che si sono cimentati in epoche diverse a riprodurre la sacra icona della Madonna con una varietà di stili, di gusti, di tendenze e di tecniche“. Oltre a queste, il volume è corredato da tante splendide immagini di chiese, ville e masserie e anche da un appendice autobiografica che racconta la vita e le attività dell’autore svolte come Primo Cittadino, nell’interesse esclusivo della città, e quelle svolte come docente di ruolo di Italiano e Storia negli Istituti Superiori.

L’AUTORE
Walter Laganà, nato a Monopoli nel 1938, si laurea in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Bari. Professore di ruolo di Lingua, Lettere italiane e Storia del triennio dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Aldo Moro” di Monopoli. Due volte Sindaco della Città di Monopoli (1980-1984 e 1999-2002) è Vice Presidente della Casa d’Europa di Puglia e dei Paesi del Mediterraneo “Aldo Moro”. Ha scritto e pubblicato su riviste locali e quotidiani nazionali numerosi ed interessanti servizi e articoli. Tra le sue pubblicazioni di interesse locale: Il porto di Monopoli. Rivelazioni di un’inchiesta (Eco del sud, 1965), Le chiese degli antichi casali di Monopoli (Edizioni del Centro Librario, 1972), Monopoli. Arte, cultura e fede nei secoli (Finanziaria monopolitana, 1986), Le chiese ipogee e a cupole in asse di Monopoli (a cura dell’Autore, 2020).

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

17 Gennaio 2023: La ragazza blu, Kim Michele Richardson

Il primo appuntamento del 2023 di Pagina 56 è con una speciale bibliotecaria: La ragazza blu di Kim Michele Richardson

L’AUTORE
Kim Michele Richardson è nata e cresciuta in Kentucky, dove vive con la sua famiglia e i suoi cani. Pluripremiata autrice di numerosi bestseller, si è ispirata per La ragazza blu agli impavidi bibliotecari del Pack Horse, nati dal New Deal del presidente Roosevelt, e alla storia vera del Popolo Blu del Kentucky, lo Stato dove fu individuata per la prima volta la metemoglobinemia, una rara alterazione genetica che colora la pelle di blu. Il suo libro ha conquistato le classifiche di New York Times, Los Angeles Times e USA Today e si è aggiudicato ventisei riconoscimenti letterari.

IL LIBRO

Cussy Mary Carter ha diciannove anni, è intelligente, indipendente, con un’insaziabile sete di sapere. E ha la pelle blu: ultima testimone di un popolo, realmente esistito, che superstizioni e maldicenze hanno segregato nelle zone più impervie dei monti Appalachi. Nei giorni più difficili, cerca conforto nel suo cuscino come da una carezza. Ne ha ricavato la federa dal vestito che sua madre le aveva cucito quando era bambina. Diceva che il blu della stoffa avrebbe fatto sembrare la sua pelle più bianca; un po’ meno colorata, almeno. Con sua madre tutto sembrava più leggero, anche gli sguardi feroci della gente, anche l’isolamento in cui la sua famiglia deve vivere a causa di una rara alterazione genetica che rende l’epidermide di un blu cielo, pronto a scurirsi a ogni emozione. Ma Cussy, detta Bluette, non ha ereditato dai suoi avi solo il suo colore. Sa leggere, cosa rara su quei monti negli anni Trenta della Grande Depressione, e ancor più per una donna. È orgogliosa, determinata, e curiosa di imparare ogni cosa. Per questo è stata subito entusiasta di aderire all’innovativo progetto che Eleanor Roosevelt ha istituito per diffondere la lettura. A dorso di un mulo, il suo compito è portare libri e giornali nelle zone più remote e disagiate. Non solo un impiego, di più: una missione, perché per molti quelli sono gli unici spiragli di luce in una vita di lotta e sopraffazione. Nonostante crudeli pregiudizi, nonostante suo padre, che pure la ama profondamente, per proteggerla cerchi di affibbiarle un marito qualsiasi, nonostante il fanatico predicatore Frazier le dia la caccia per purificarla a forza dal suo peccato blu, Cussy non smette di bramare e difendere la libertà che la cultura e il suo lavoro le danno. E nemmeno di combattere per il suo riscatto, la sua indipendenza, il vero amore che sente di meritare.

Titolo: La ragazza blu

Autore:Kim Michele Richardson

Editore:Libreria Pienogiorno

Anno: 2022

Lingua: Italiano

Isbn: 9791280229731

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25 Novembre 2022: Eugénie Grandet, Honoré de Balzac

Appuntamento con Eugénie Grandet di Honoré de Balzac

L’AUTORE
Honoré de Balzac nacque in una famiglia della media borghesia e solo dal 1830 aggiunse il «de» al suo cognome; suo padre, che era stato segretario del consiglio del re durante l’Ancien Régime, fu poi capo della sussistenza della 22a divisione militare di Tours; la madre proveniva da una famiglia di commercianti. Dal 1807 al 1813 studiò come interno nel Collège de Vendôme. Quando la famiglia si trasferì a Parigi, iniziò gli studi di giurisprudenza e seguì alla Sorbona i corsi di Cousin, Guizot, Villemain.
Nel 1819 i genitori gli concessero un periodo di prova per saggiare la sua vocazione letteraria. In una mansarda del quartiere della Bastiglia, in rue Lesdiguières, scrisse le sue prime opere, una tragedia in versi, Cromwell, e un romanzo filosofico, Sténie. L’insuccesso lo spinse a cercare nel giornalismo e nella letteratura spicciola un mezzo per assicurarsi l’indipendenza.
Dal 1821 al 1829, pubblicò, da solo o in collaborazione e sotto vari pseudonimi, opere narrative spesso ispirate al «romanzo nero» inglese, e un gran numero di saggi e articoli. Oltre che giornalista, fu anche editore e tipografo, ma senza successo e si ritrovò, a trent’anni coperto di debiti. Degli stessi anni sono Eugénie Grandet (1833) e Papà Goriot (Le père Goriot, 1834), le sue due opere più famose e forse più perfette.
Fu allora che Balzac concepì l’idea, destinata a sfociare nella Commedia umana (La Comédie Humaine), di fondere tutti i suoi romanzi in un’opera unica, facendo riapparire in nuove vicende gli stessi personaggi delle opere precedenti e organizzando i vari romanzi e racconti in modo da presentarli come parti autonome, ma complementari, di un quadro d’insieme.

IL LIBRO

Considerato da molti il capolavoro di Balzac, “Eugénie Grandet” presenta due figure tra le più straordinarie della letteratura francese: Félix Grandet, commerciante ricchissimo, prigioniero della propria smisurata avarizia, e la figlia Eugénie, d’animo nobile e sensibile, prigioniera di un sogno d’amore. Due ritratti indimenticabili, tratteggiati con vigore e grande maestria psicologica, che si fronteggiano in un dramma di “ordinaria famiglia”. Nulla può distrarli dal perseguimento del proprio credo, dalla fatale attuazione del proprio destino: nella scena memorabile della morte del vecchio Grandet, l’ultimo “gesto spaventoso” è quello per afferrare il crocifisso dorato che il parroco gli porge, “e quest’ultimo sforzo gli costò la vita”

Titolo: Eugénie Grandet

Autore: Honoré de Balzac

Editore: Garzanti

Anno: 2015

Lingua: Italiano

Isbn: 9788811810810

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Incontro del Centro ABC il 13 gennaio in Rendella su “La prevenzione nei bambini: progetto niente carie”

Venerdì 13 gennaio alle ore 18.30 in Biblioteca Rendella l’incontro a cura del Centro ABC – Studio Polispecialistico per l’Età Evolutiva e la Famiglia dal titolo “La prevenzione nei bambini: progetto niente carie“.

Una lezione rivolta a bambini e genitori sulla cura e protezione della bocca e dei dentini. Con le dottoresse Maria Teresa Petricca e Chiara Marini, Medici volontari S.O.P.H.I.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. È gradita la prenotazione.
Per informazioni e adesioni: 349-3582910

Rendella d’Autore | 12 gennaio 2023: Gianpaolo G. Mastropasqua presenta “Ologramma in La minore. Accordatura orchestrale 432 Hz”

Il 12 gennaio alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella la presentazione del libro dal titolo Ologramma in La minore. Accordatura orchestrale 432 Hz di Gianpaolo G. Mastropasqua.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Dialoga con l’autore Maria Grazia Palazzo.
Incontro in collaborazione con Mondadori Bookstore Monopoli.

IL LIBRO
Raccolta poetica che spicca per originalità (formale e di scrittura) e nella quale la poesia si fonde con altre forme artistiche.
Nell’edizione 2020 del Premio Bologna in Lettere Ologramma in La minore è stato uno dei tre libri premiati con “Il Premio Speciale del Presidente delle Giurie”.

Dalla prefazione di Valentina Colonna:
“Ologramma in La minore è una meraviglia polifonica di ricerca artistica. In questo lavoro, elemento protagonista è la musica, la musica del Quattrocento che si ripercorre nelle voci alternate in un dialogo continuo, la musica con la sua immagine, raccontata da un poeta musicista come Mastropasqua. Ma non è solo la musica della parola “immaginata” o “silente”, piuttosto è la musica dell’intonazione a materializzarsi e a prendere forma anche nelle dimensioni spaziali dell’ologramma, che è anche immagine costruita di pattern d’onda, che si fa rappresentazione delle tre dimensioni di un oggetto proiettato in una pellicola. Dell’oggetto che si narra viene a riprodursi il tutto, rappresentato in una sola lastra, in una sola dimensione, che è quella cartacea, in questo caso.
L’opera si costituisce di dodici testi doppi, detti anche “canoni”, riproposti in una forma ribaltata, capovolta. È il canone infatti la forma musicale a cui Mastropasqua si ispira, quella cioè dell’imitazione sviluppata e classificata, nel fiore della sua crescita, nella scuola polifonica anglo-fiamminga, punto di partenza non solo per lo sviluppo verticale della polifonia ma per l’armonia intera. Il canone si caratterizza per la sua struttura basata sulla regola, sulla norma, talvolta esposta in modo enigmatico attraverso una frase iniziale. Il canone scelto dal poeta per quest’opera poetica è di tipo inverso, cioè presentato nella sua forma e al contrario, come una fotografia presentata anche al suo negativo, come la pellicola dell’ologramma che accoglie la proiezione dell’oggetto fisico.”

L’AUTORE
Gianpaolo G. Mastropasqua (Bari, 1979) psichiatra e maestro di musica, ha vissuto a Santeramo in Colle, Brescia e Siviglia. Attualmente lavora in qualità di dirigente medico in Psichiatria nel DSM – ASL Lecce nella Sezione Intramuraria per la Tutela della Salute Mentale del Carcere. Vincitore e finalista di vari premi nazionali e internazionali per la poesia edita e inedita, è presente in rubriche, riviste specializzate, quotidiani, antologie e blog letterari italiani ed esteri, programmi radio-televisivi.
Ha ideato e curato eventi culturali (Poeti per il cambiamento, LietoColle Sud Tour, Grand Tour Poetico, Freccia della Poesia, Artisti contro lo stigma psichiatrico e carcerario). Ha partecipato al Sardam Alternative Literary Readings Festival di Cipro, al Festival Internacional de Poesia Benidorm y Costa Blanca; è stato scelto tra i poeti italiani per il Bombardeo de Poemas sobre Milan, opera del collettivo cileno Casagrande.
È membro e delegato del Liceo Poetico de Benidorm e dei Poeti per la Cultura di Pace. È uno dei sette poeti contemporanei italiani protagonisti del film-documentario della regista Donatella Baglivo Il futuro in una poesia presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Ha pubblicato: Silenzio con variazioni (Ed. LietoColle, 2005), Andante dei frammenti perduti (Ed. LietoColle, 2008), Partita per silenzio e orchestra (Ed. LietoColle, 2015), Danzas de Amor y Duende (Ed. Enkuadres, Valencia, edizione bilingue, 2016), Dansuri de Dragoste sin Duende (Ed. Anamarol, Bucarest, edizione bilingue, 2017), Viaggio salvatico (Ed. Fallone, 2018).

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Storia e violenza: prossimo incontro dei Caffè filosofici dell’Associazione Ubuntu l’8 gennaio in Rendella

Domenica 8 gennaio alle ore 18.00 il secondo appuntamento del ciclo di Caffè filosofici (Fare Filosofia a Teatro) dell’Associazione Ubuntu in collaborazione con la Società Filosofica Italiana e il sostegno del Comune di Monopoli.

Storia e violenza
Il binomio storia e violenza sembra essere inscindibile, in quanto la violenza sembra ripercorrere l’intero tessuto dell’esistenza. Ma all’origine della violenza c’è realmente la natura corrotta dell’uomo o motivazioni storiche, culturali e sociali? È possibile, quindi, trasformare tale binomio in una relazione di non-violenza? Quali risposte può dare la filosofia sull’inevitabilità della violenza?

Modera l’incontro Annamaria Mercante e Massimiliano Macculi.

Annamaria Mercante, barese, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filosofia e Storia della Filosofia con una tesi su “L’etica nel pensiero giovanile di John Dewey”. Attualmente insegna, come docente a tempo indeterminato, Filosofia e Storia presso il Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari. Ha collaborato ai volumi “Filosofia e Pandemia”, a cura di N. Tenerelli (Stilo Editrice, 2020); “Un pensiero in gioco” (Stilo Editrice, 2011); “Philosophia Ludens” a cura di A. Caputo (Meridiana, 2011); “L’estraneo e il comune” a cura di F. De Natale (Progedit, 1998). È autrice di numerosi saggi e articoli di didattica della filosofia. Ė cofondatrice del gruppo “Philosophia ludens”.

Massimiliano Macculi, milanese, laureato in filosofia con il prof. Nicola M. De Feo, insegna presso il Liceo Scientifico “G. Salvemini”. Si occupa di divulgazione su temi di Filosofia della Politica, tra le sue pubblicazioni “Umiltà: Gaetano Salvemini sulla democrazia” (Paginaria, 2018).

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 339.4695481 | associazioneculturale.ubuntu@gmail.com