La Denatalità nella nostra società. Insieme… si rinasce, con il Rotary Club Monopoli

Martedì 25 marzo alle ore 18.30 in Biblioteca Rendella il Rotary Club Monopoli e l’Assessorato alla Cultura promuovono un incontro dal titolo La Denatalità nella nostra società. Insieme… si rinasce che tratterà il tema dell’impoverimento della popolazione futura con conseguenze sociali di grande impatto.
Dopo i saluti istituzionali, interverrà il Prof. Vito Trojano, Presidente dell’Associazione SIGO, già docente dell’Università degli Studi di Bari ed ex Direttore dell’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari.

Ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Voxfem. Sulle tracce della voce delle donne – dall’11 al 13 aprile in Rendella

Dopo due edizioni di successo e l’anteprima della terza edizione dell’8 e 9 marzo, la rassegna multidisciplinare VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne torna a Monopoli dall’11 al 13 aprile, sostenuta dall’Assessore alla cultura Rosanna Perricci. La splendida Biblioteca Civica Prospero Rendella sarà anche quest’anno il contenitore dell’iniziativa, la cui ideazione e direzione artistica è della monopolitana Lorena Carbonara (in collaborazione con il network transnazionale VoxFem). Seguendo l’intersezione e le possibili interpretazioni dei concetti di “voce” e “identità”, il programma prevede tre incontri/dibattito, tre concerti, un laboratorio e una mostra di pittura.

Si inizia venerdì 11 aprile alle 18:00 con Libere. Ritratti di donne capaci di libertà dell’artista Laura Scalera, una mostra che guida il visitatore in una galleria di volti collegati da un filo che li attraversa e che va dalla lotta per i diritti umani e politici a quella per la libertà di parola e per il rispetto delle differenze. Un viaggio geo-grafico e temporale per raccontare storie di donne che lottano quotidianamente e che Scalera presenterà personalmente al pubblico ogni giorno dalle 18:00 alle 19:00 (n.b. le opere in mostra saranno diverse per ogni serata). L’11 alle 19:00 si continua con Chiara Lucia Conte (ARTivista sorda) che, insieme a Lorena Carbonara, affronterà il tema dell’(in)visibilità della voce delle donne e artiste sorde e del loro contributo alle pratiche femministe; alle 21.00 il concerto “A Diosa” della giovanissima cantautrice pugliese Rebecca Fornelli, con Alessandro Pipino alle tastiere, organetto e lama sonora. Rebecca Fornelli, vincitrice di numerosi premi nazionali nell’ambito della musica d’autore, offrirà un percorso che spazia tra inediti e omaggi alla tradizione celtica e mediterranea.

Il 12 aprile alle 19:00 la musicista e ricercatrice Chiara Liuzzi dialogherà con Anita Piscazzi (scrittrice e pianista) attorno al testo “Sono la mia voce: l’identità vocale che crea il sé”, introducendo anche il tema del laboratorio “Sono la mia voce” che la stessa Chiara Liuzzi terrà il 13 mattina dalle 10:00 alle 13:30. Il laboratorio è un percorso aperto a chiunque voglia approfondire la conoscenza della propria voce parlata e cantata, acquisendo consapevolezza del rapporto tra emozioni e corpo, alla ricerca di una creatività e coralità libera. Sempre il 12 aprile alle 21:00 il concerto “¡REVOLUCIONARIA!” con Lavinia Mancusi (voce, chitarra, percussioni) e Mauro Menegazzi (fisarmonica), una performance di teatro-canzone dedicata a Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas, donne che hanno cantato il Sud America contemporaneo, costellato di dittature feroci e magnifiche rivoluzioni.

Il 13 aprile alle 19:00 Lorena Carbonara sarà in dialogo con Amata Albero (psicoterapeuta e fondatrice di Star Heart Holistic Counseling in California) ed Erica Pugliese (psicoterapeuta, ricercatrice all’Università di Amsterdam e presidente dell’associazione Millemé), sul tema “Radici, diaspore e restanze”, un percorso che parte dalle radici nella città di Monopoli, che accomunano tutte e tre le speakers, e si allarga al racconto dei rispettivi percorsi di ricerca della propria “voce”. A seguire alle 21:00 il concerto “Under the rose tree” della cantante e musicista greca di fama internazionale Martha Mavroidi (voce, lavta), accompagnata dal grande Peppe Frana (oud). La voce di Martha Mavroidi condurrà il pubblico in un universo sonoro che parte dalla Grecia e abbraccia tutto il Medioriente, concludendo così la terza edizione della rassegna “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne”.

Per tutti e tre gli incontri/dibattito delle ore 19:00 il network VoxFem ha previsto un servizio di interpretariato in Lingua Italiana dei Segni (finanziato dal Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia, D.P.C.M. 14.02.2023, Accordo Regione Puglia – Università – Progetto UO Disabilità e DSA, Università degli studi di Bari Aldo Moro).

L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti.
L’ingresso al laboratorio del 13 aprile “Sono la mia voce” con Chiara Liuzzi è libero con prenotazione obbligatoria.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

NarrAbili: narrazione di comunità inclusive, 13 marzo-5 giugno 2025 in Rendella

L’Assessore alla Cultura, Rosanna Perricci, e l’Assessore ai Servizi Sociali, Miriam L’Abbate, promuovono NarrAbili: narrazione di comunità inclusive, progetto di formazione a cura di Viviana Altomari con il sostegno della Biblioteca Rendella e la collaborazione della compagnia teatrale inclusiva Il TeatroVerso dell’Arcadìa.
A partire da giovedì 13 marzo alle ore 16.00 prende il via in Rendella un percorso lungo 10 appuntamenti, corredati da due masterclass con esperti di teatro sociale, durante i quali persone di ogni abilità potranno esprimersi creativamente attraverso la parola e la recitazione, promuovendo l’inclusione e la valorizzazione delle diversità.
La comunità narrativa è palestra di pratiche relazionali, allenamento allo scambio con l’altro (diverso da me), esercizio quotidiano di azioni cooperative e nasce quando si creano le condizioni affinché le persone abbiano accesso ad un testo in maniera adeguata alle loro necessità, alla loro cultura, alla loro identità.

Attività gratuita solo su prenotazione rivolta a persone con disabilità e non, di età compresa tra i 14 e i 55 anni.
Per info e prenotazioni: 080 4140709 | info@larendella.it

Rizoma. Rassegna di incontri letterari, dal 15 marzo in Rendella

L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca Rendella promuovono Rizoma. Rassegna di incontri letterari, che si terrà dal 15 marzo al 7 giugno, in collaborazione con il Caffé letterario di Monopoli e la direzione artistica della scrittrice e poeta Lucia Cupertino.
La rassegna si articola in quattro appuntamenti:
Sabato 15 marzo | Ramificazioni poetiche
Letture del poeta siciliano Giovanni Luca Asmundo e delle pluripremiate poetesse pugliesi Claudia Di Palma, Maria Grazia Palazzo e Mara Venuto.
Giovedì 24 aprile | Tra italiano e dialetto in poemusica
Incontro su cosa significa scrivere in dialetto oggi e vivere in qualche modo tra due lingue con due figure spicco del panorama pugliese della poesia dialettale contemporanea, Giovanni Laera e Vincenzo Mastropirro.
Venerdì 23 maggio | Traslochi letterari: la voce di chi traduce
Approfondimento sul ruolo e sulle sfide della figura del traduttore. L’incontro è con due scrittrici e traduttrici provenienti da geografie e contesti diametralmente opposti: Ruska Jorjoliani (dal georgiano) e Pina Piccolo (dall’inglese).
Sabato 7 giugno | Narrare tra l’America latina e l’Italia
Ospite il Premio Comisso 2024 (biografia) e Finalista al Premio Strega 2024, Adrián Bravi.
Tutti gli incontri si terranno in Rendella a partire dalle ore 18.00 e saranno moderati da Lucia Cupertino.

«Con Rizoma, la Biblioteca Rendella si trasforma in un crocevia di voci e storie, un luogo dove la letteratura si fa viva e pulsante. Questa rassegna è un invito a esplorare la ricchezza del panorama letterario contemporaneo, a scoprire le radici profonde che legano le parole alla vita offrendo un’esperienza culturale che stimoli la curiosità, il dialogo e la passione per la lettura, creando un ponte tra autori e lettori. Rizoma è un progetto che riflette il nostro impegno a rendere la cultura accessibile e coinvolgente per tutti, un’occasione per crescere insieme attraverso la bellezza delle parole», dichiara l’Assessore Perricci.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Diritti e libertà: l’autodeterminazione femminile tra leggi, cultura e industria: in Rendella l’8 marzo

Sabato 8 marzo alle ore 10.00 si terrà in Biblioteca Rendella, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, un dibattito dal titolo Diritti e libertà: l’autodeterminazione femminile tra leggi, cultura e industria, su iniziativa dell’Assessore alle Pari Opportunità, Antonella Fiume, con la collaborazione dell’Assessore ai Servizi Sociali, Miriam L’Abbate.
All’incontro parteciperanno tre ospiti d’eccezione: la scrittrice Gabriella Genisi, autrice del ciclo di opere su Lolita Lobosco; Chiara Pertosa, CEO di Sitael S.p.A.; e Maria Letizia La Selva, già Dirigente Generale della Polizia di Stato.
Le relatrici approfondiranno le radici culturali delle limitazioni all’autodeterminazione femminile, il loro impatto sulla società e le strategie per superarle attraverso la scrittura, l’imprenditoria e la legge.

Ascolteremo storie di coraggio e successo in settori tradizionalmente maschili, in cui queste donne si sono affermate con talento e determinazione.

Un confronto autentico e senza filtri, per dare voce a chi ha intrapreso un percorso – spesso tutt’altro che scontato o semplice – trasformandolo in un’opportunità di cambiamento. Storie che dimostrano come poter scegliere per sé non debba essere un privilegio, ma un diritto garantito a tutte.

 

Rendella d’Autore | Gli appuntamenti del mese: 11, 14 e 22 marzo

Martedì 11 marzo alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Rendella si terrà un incontro-dibattito dal tema L’Ilva di Taranto, durante il quale verranno presentati i libri Malesangue di Raffaele Cataldi e Ambiente svenduto. Il benessere avvelenato del pianeta acciaio di Angelo Carrieri.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Raffaele Cataldi dialoga con Antonio Mandese.
Incontro in collaborazione con Libreria Minopolis.

MALESANGUE
Raffaele, ex calciatore e operaio dell’Ilva di Taranto, vive sulla propria pelle i drammi dell’inquinamento industriale e dello sfruttamento. Di fronte all’inerzia del sindacato, fonda il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un movimento che unisce lotta operaia e ambientalismo. Il Comitato organizza l’Uno Maggio tarantino, un evento di musica e protesta. La storia di Raffaele è un racconto di rabbia, dolore e solitudine, ma anche di coraggio e speranza, una testimonianza delle ingiustizie subite dalla classe operaia e della sua lotta per un futuro migliore.

AMBIENTE SVENDUTO
Taranto, con la sua grande acciaieria situata vicino a un quartiere densamente popolato, è un simbolo dei problemi dell’Italia: arretratezza e incertezza sul futuro industriale. L’acciaieria, nata per portare lavoro e benessere, ha invece causato devastazione ambientale, conflitti sociali e inquinamento che minaccia la salute dei cittadini. Il modello industriale basato sullo sfruttamento è fallito, lasciando Taranto con un futuro incerto.

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Venerdì 14 marzo alle ore 17.30 presentazione del libro Storie di ordinaria necessità di Marilena Palmitessa.

Saluti dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
L’autrice dialoga con Rosanna Santoro.
Modera Marina Barletta.
Incontro in collaborazione con Itaca Cooperativa Sociale.

IL LIBRO
Le storie raccontate in questo libro sono ispirate a vicende reali, frutto dell’esperienza in comunità e nel campo dell’assistenza educativa domiciliare.
La distribuzione di questo testo contribuisce a realizzare progetti educativi e nuove attività per le bambine e i bambini di ITACA HOME, una Comunità educativa che ospita 8 minori in situazioni di fragilità sociale, ambientale, personale e che diverse ragioni sono stati allontanati dalle proprie famiglie.
Ogni giorno, con impegno ed entusiasmo, ITACA HOME svolge un intenso lavoro di dialogo con le istituzioni, le famiglie e tutta la comunità educante del territorio, rappresentando una tappa importante, da tempo desiderata, nel percorso di cura delle bambine e dei bambini. La gestione della Casa è a cura della Cooperativa Sociale ITACA di Conversano, impegnata da 30 anni nel campo educativo e nella promozione del benessere dei minori.

L’AUTRICE
Marilena Palmitessa è assistente sociale e coordinatrice della comunità educativa ITACA HOME di Fasano. Ha un’esperienza ventennale nel campo degli interventi e dei servizi per famiglie e minori.
Dal 2007 impegnata nel lavoro sociale con la Cooperativa ITACA, ha scelto di scrivere questi racconti per assecondare un bisogno interiore, perché crede nel valore terapeutico e generativo della scrittura.
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Sabato 22 marzo alle ore 17.30 presentazione del libro Prigionieri del sole e del vento di Pietro Guccione.

Saluti dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
L’autore dialoga con Antonio Bini.

IL LIBRO
Paesino della Murgia, anni Novanta. In mezzo ad una natura bucolica, a fine estate, si intrecciano le storie di diversi personaggi: un vecchio tedesco che ha come unico amico un ragazzo, un farmacista che produce droga, un fruttivendolo che la spaccia, donne alcolizzate o depresse, un ragazzo vagabondo e sognatore, un Commissario triste e distratto. Ognuno di loro è in qualche modo prigioniero: droga o alcol, la realtà del paese, un ricordo lacerante. La scomparsa di tre ragazze nel bosco limitrofo mette in moto una catena di eventi tragici che romperanno il delicato equilibrio, conducendo ognuno dei personaggi verso il proprio drammatico destino. Perché siamo tutti, in qualche modo, prigionieri, persino quando a farci da sbarre sono soltanto il sole e il vento.

L’AUTORE
Pietro Guccione è pugliese, ingegnere e padre. Per lavoro si occupa di progetto di sistemi per lo spazio. La letteratura è la sua passione da sempre: dai romanzi di fantascienza ai grandi classici e alla letteratura contemporanea, passando per la poesia, sua prima passione.
Dopo il suo primo romanzo Non sono i tuoi occhi (2021), ha vinto il premio di poesia internazionale “Massa, città fiabesca di Mare e di Marmo”, nel 2023, con la poesia Morte di un soldato.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

La campana di vetro, Sylvia Plath

21 Marzo 2025: La campana di vetro, Sylvia Plath

L’ incontro di marzo è dedicato a Sylvia Plath.

L’AUTRICE

Morire è un’arte, come ogni altra cosa.
Io lo faccio in un modo eccezionale. Io lo faccio che sembra come inferno.
Io lo faccio che sembra reale.
Ammetterete che ho la vocazione.

Sylvia Plath, Lady Lazarus

Sylvia Plath è stata una delle più raffinate poetesse e scrittrici dello scorso secolo, Premio Pulitzer postumo per la poesia nel 1982. Nata a Boston nel 1932, dopo gli studi universitari allo Smith College, ottenne una borsa di studio in Inghilterra dove conobbe il poeta Ted Hughes, che sposò nel 1956. La prigionia della condizione femminile, la vita domestica, le grandi aspirazioni letterarie e il desiderio di non deludere mai le aspettative altrui le si rivelarono presto insopportabili portandola al suicidio a soli 31 anni.

IL LIBRO

In un albergo di New York per sole donne, Esther, diciannovenne di provincia, studentessa brillante, vincitrice di un soggiorno offerto da una rivista di moda, incomincia a sentirsi «come un cavallo da corsa in un mondo senza ippodromi». Intorno a lei, sopra di lei, l’America spietata, borghese e maccartista degli anni Cinquanta. Un mondo alienato, una vera e propria campana di vetro che schiaccia la protagonista sotto il peso della sua protezione, togliendole a poco a poco l’aria. L’alternativa sarà abbandonarsi al fascino soave della morte o lasciarsi invadere la mente dalle onde azzurre dell’elettroshock.
Pubblicato nel 1963, un mese prima del suicidio dell’autrice, La campana di vetro è l’unico romanzo di Sylvia Plath. Fortemente autobiografico, narra con stile limpido e teso e con agghiacciante semplicità le insipienze, le crudeltà incoscienti, i tabù capaci di stritolare qualunque adolescenza nell’ingranaggio di una normalità che ignora la poesia. Un libro iconico, coraggioso, che tocca temi ineludibili come la parità di genere e la salute mentale.

Titolo: La campana di vetro

Autrice: Ingvild Rishøi

Editore: Mondadori

Anno: 1963

Lingua: Inglese

Isbn: 9788804783145

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Associazione Amici della Musica “Orazio Fiume”: L’Insanguine ritrovato il 7 marzo in Rendella

Venerdì 7 marzo alle ore 17.30, in occasione del 230° anniversario dalla morte di Giacomo Insanguine, presso la Biblioteca civica “Prospero Rendella” si terrà la conferenza L’Insanguine ritrovato. La vicenda artistica del “Monopoli” tra ricerca storica e divulgazione, una conversazione sulla figura e l’opera del musicista monopolitano, a cura dell’Associazione Amici della Musica “Orazio Fiume”.

Relatori: Prof. Pierluigi Ostuni e Prof. Vincenzo Scarafile.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Il 6 marzo in Rendella con Progetto Donna con “Riguardo alla madre. Opinione di una clownessa in gravidanza”

Giovedì 6 marzo alle ore 17.30, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, l’Associazione Progetto Donna ospiterà in Biblioteca Rendella l’attice Paola Meer che porterà in scena lo spettacolo teatrale Riguardo alla madre. Opinione di una clownessa in gravidanza.

Se cambiamo il modo in cui veniamo al mondo, il mondo cambia.
Questo è uno spettacolo per le Madri, ma non solo: il Nuovo Mondo è di tutti.
A margine dello spettacolo ci sarà un momento di dialogo alla presenza dei Servizi Sociali del territorio, del Consultorio familiare e il Melograno – Centro informazione maternità e nascita di Putignano.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: info@larendella.it | 080.4140709

Presentazione del libro “La città di ferro e fuoco” di Andrea Ostuni: il 5 marzo in Rendella

L’Associazione “Donne per la Citta” – Presidio del libro di Monopoli in collaborazione con il Gruppo Ellisse presenterà mercoledì 5 marzo alle ore 18.00 in Biblioteca Rendella il libro di Andrea Ostuni dal titolo La città di ferro e fuoco.

“Sul finire degli anni Cinquanta la Montecatini decideva di costruire a Brindisi un enorme stabilimento petrolchimico. Lo scopo dell’investimento era quello di risollevare le declinanti sorti della società attraverso i massicci incentivi predisposti con l’intervento straordinario dello Stato nel Mezzogiorno. La costruzione della “città di ferro e fuoco” – così venne definita la fabbrica nella documentaristica dell’epoca – rappresentò per Brindisi il primo momento di integrazione all’interno del tumultuoso processo di crescita in atto nel Paese, sollecitandone la modernizzazione strutturale e infrastrutturale.”

Dialoga con l’autore Sandro Lenoci.
Saluti dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it