Rendella game Hub: il 16 febbraio in Rendella

Domenica 16 febbraio alle ore 16.30 l’Associazione Ludica 99 Corsari torna a fare rotta sulla Rendella con un pomeriggio dedicato ai giochi da tavolo.

In occasione della XXI edizione di M’illumino di Meno, l’iniziativa che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse, verrà realizzata una speciale sessione di gioco al buio (…. o quasi).

Attività gratuita riservata a giocatori dai 14 ai 99 anni.
Per informazioni: info@larendella.it | 080.4140709

Ottocento ribelle di Chiara Pepe il 13 febbraio

Giovedì 13 febbraio alle ore 17.30 in Biblioteca Rendella si terrà l’incontro dell’Associazione Progetto Donna con Chiara Pepe, autrice del libro Ottocento ribelle. Storie di coraggio, resistenza e libertà.

Saluti dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Dialogano con l’autrice la giornalista Daniela Izzo e Marianna Iodice.
Voce narrante Anna Longano.
Incontro in collaborazione con Libreria Minopolis.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: info@larendella.it | 080.4140709

Merende filosofiche – incontri conviviali per giocare con la filosofia in Rendella

In Rendella tre appuntamenti  realizzati dall’Associazione Ubuntu – non solo Teatro Aps  delicati a bambine e bambini dai 7 anni in sù, per avvicinare i più piccoli alla filosofia e al pensiero critico, attraverso attività giocose e collaborative. Tutti gli incontri saranno guidati dalla prof.ssa Simonetta Tassinari.

Venerdì 14 febbraio, ore 17.30 

Venerdì 14 marzo ore 17.30  

Venerdì  21 marzo ore 17.30 

Incontri gratuiti con prenotazione obbligatoria

Per informazioni: 3337121276 | associazioneculturale.ubuntu@gmail.com

La finale del Festival di Sanremo 2025 in Rendella

L’Assessore alla Cultura, Rosanna Perricci e la Biblioteca Rendella promuovono per il terzo anno consecutivo la trasmissione della puntata finale della settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo in Biblioteca.

Appuntamento con il palco dell’Ariston sabato 15 febbraio 2025 a partire dalle 20.30 e ancora una volta la Biblioteca sarà in collegamento in diretta con la Sala Stampa Lucio Dalla.

Inoltre, quest’anno tra leghe e superleghe iscritte al FantaSanremo, il fantasy game musicale che dal 2020 tiene compagnia ai più resilienti spettatori della kermesse nostrana, c’è anche la Rendella.

Il gioco consiste nel creare squadre virtuali formate da una selezione di artisti in gara da iscrivere a una lega o superlega, ciascuna delle quali mette in palio alcuni premi da assegnare al primo o ai primi tre classificati. Il punteggio che determina la classifica serata dopo serata è calcolato in base al numero di bonus e malus guadagnati dagli artisti, secondo quanto stabilito annualmente dal regolamento.

https://fantasanremo.com/regolamento

La Rendella partecipa al FantaSanremo con una propria lega mettendo in palio una serie di premi per i primi 3 classificati, selezionati fra il merchandise della Biblioteca.

Il giorno successivo alla finale del Festival – domenica 16 febbraio – sulla base dell’ultimo aggiornamento della classifica globale, verranno decretate le squadre vincitrici per ciascuna lega/superlega, tra le quali quelle iscritte a laRendella. La Biblioteca ne darà annuncio attraverso i propri canali social e, a partire dalla stessa data, sarà possibile ritirare i premi.

Per informazioni: 080 4140709 – info@larendella.it

Giorno del Ricordo 2025

In occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo, l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella“ propongono due eventi, in collaborazione con il Sudestival 2025 e l’Associazione culturale Sguardi.

Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Giorno del Ricordo nasce con l’obiettivo di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale.

Lunedì 10 febbraio alle ore 10.00
Proiezione del film Red Land (Rosso Istria) del 2008 con la regia di Maximiliano Hernando Bruno.
Siamo nel settembre del 1943, nei giorni in cui nei territori italiani del fronte orientale scoppia il caos a seguito dell’armistizio dell’8 settembre. Con l’esercito italiano oramai allo sbando, le popolazioni Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana. In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini.
Attività dedicata alle classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado della Città di Monopoli.

Mercoledì 12 febbraio alle ore 17.00
Proiezione del docufilm Io Ricordo – La terra dei miei padri, ideato e diretto da Michelangelo Gratton, a cura del Sudestival 2025.
Attraverso gli intrecci di numerose testimonianze, tra cui in particolare quella dell’Ammiraglio Romano Sauro, nipote diretto dell’eroe istriano e nazionale Nazario Sauro, il docufilm ripercorre in una crociera in barca a vela la storia millenaria dei territori dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, dalle origini romane fino alla tragedia delle foibe e dell’esodo. Un viaggio che fa tappa nelle città di Fiume, Pola, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo per poi proseguire nei luoghi simbolo del dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, come il Magazzino 26 di Trieste, il villaggio Santa Domenica, il campo profughi di Padriciano e il villaggio giuliano-dalmata di Roma. La narrazione, arricchita dal contributo di storici come Giordano Bruno Guerri, Gianni Oliva e Marino Micich, si basa sulle testimonianze di molti esuli e delle loro famiglie ma anche su quelle degli italiani che scelsero di non abbandonare le terre dei padri e che oggi continuano a mantenere vive le tradizioni e la cultura italiane delle terre del confine orientale attraverso le attività delle loro Comunità. Nel simbolico passaggio di testimone, nel finale, dall’Ammiraglio Sauro al piccolo Dario, il docufilm, che restituisce un racconto intenso e a tratti drammatico, intende volgere uno sguardo sereno verso un futuro che si vuole immaginare senza confini e contrapposizioni.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: 080 4140709 – info@larendella.it

Rendella d’Autore | 7 febbraio 2025: Marco Mancini presenta “Mi raccomando, a mamma!”

Il 7 febbraio alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro Mi raccomando, a mamma! Appunti di un caregiver (Les Flaneurs, 2024) di Marco Mancini.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Interviene l’editore Alessio Rega.
L’autore dialoga con Nicola De Lauro e Sandro Scarafino.

IL LIBRO
Un giovane uomo, l’autore stesso, sceglie di rinunciare alla sua vita romana per tornare in Puglia a prendersi cura della madre, la quale, come si è scoperto all’improvviso, è gravemente malata.
Dalla diagnosi di cancro al quarto stadio alle risate strappate negli ultimi istanti condivisi, dalla comparsa dei primi sintomi di un male che avanza prepotente all’urgenza di liberarsi di ogni segreto, Marco ripercorre a una a una le tappe di anni dolorosi (ma, per molti aspetti, anche luminosi) in cui ha dovuto affrontare, insieme al tumore che andava divorando la donna più importante della sua vita, anche sé stesso. Per imparare a riformulare i concetti di affetto, sacrificio, gioia, assistenza.
Una testimonianza delicata e commovente, che, mentre si interroga sul ruolo del caregiver, ci ricorda che l’amore non si tira indietro di fronte a nessuna sfida: è disposto anche a lottare contro il tempo.

L’AUTORE
Marco Mancini (Fasano, 1990) Socio fondatore della LDM, società di servizi e comunicazione, è stato assistente legislativo per la XII Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei deputati. Ha dato vita nel 2023 al primo galà di beneficenza “Dica Trentatré – Lotta e cure contro il cancro” a supporto della ricerca e delle cure oncologiche. Ha preso parte alla stesura di diversi progetti di legge per la tutela dei diritti dei pazienti oncologici.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

1 Marzo 2025: dalla Black Country a Taranto

Il secondo incontro del 2025 è dedicato a uno degli argomenti trattati da Saggiamente: le classi sociali, in particolare quella lavoratrice (la cosiddetta working class). Il 1 marzo commenteremo l’ultimo romanzo di Anthony Cartwright, Come ho ucciso Margaret Thatcher (2024), e l’opera prima di Raffaele Cataldi Malesangue. Storia di un operaio dell’Ilva di Taranto (2025).
 
Sean è un bambino di nove anni cresciuto in una famiglia working class laburista della Black Country inglese. Da quando Margaret Thatcher prende il potere la sua vita e quella di migliaia di persone cambia radicalmente: uomini e donne perdono il lavoro, le miniere vengono sbarrate e fabbriche chiudono i battenti. Anni dopo, a circa tremila chilometri di distanza, Raffaele mette piede in un altro stabilimento industriale, quello dell’Ilva di Taranto.

Malesangue. Storia di un operaio dell’Ilva di Taranto

L’AUTORE

Raffaele Cataldi, nato a Taranto nel 1971, è un operaio dell’Ilva dal 1997, un allenatore di portieri di calcio e un ultras della squadra della sua città. È stato un militante sindacale della Fiom per poi fondare, insieme ad altri, il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti.

IL LIBRO

Raffaele gioca a calcio, fa il portiere, ed è un tifoso accanito del Taranto, luogo in cui è nato. Crescendo diventa l’allenatore dei portieri della prima squadra della sua città nel campionato nazionale dilettanti, ma soprattutto diventa un operaio dell’Ilva. L’ingresso nella più grande e inquinante acciaieria d’Europa gli fa vivere eventi traumatici legati al lavoro operaio, tra sfruttamento, mancanza di sicurezza e gravi effetti sulla salute. Nel 2012 i magistrati certificano che quella fabbrica è nociva per ambiente, operai e cittadini ma la produzione va avanti a colpi di decreti di diversi governi. Con i lavoratori divisi dal ricatto tra occupazione e ambiente, tra salario e salute. Quando irrompe la lotta, di fronte alle contraddizioni del suo stesso sindacato, Raffaele, insieme a un pugno di operai, fonda il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, che propone una forma di ambientalismo working class e costruisce un nuovo senso di comunità e solidarietà. Dando vita, tra l’altro, all’Uno Maggio tarantino, evento di musica e lotta cresciuto sempre di più negli anni. Una storia di rabbia e sangue amaro, in cui c’è chi si è ammalato, chi si è licenziato, chi ha avuto crisi familiari irreversibili e chi ha perso la vita. Una storia di amore e amicizia, di passione politica e calcistica, di speranze e delusioni, e di solitudine: quella non soltanto di un uomo, ma di un’intera classe operaia lasciata da sola ad affrontare enormi ingiustizie e a immaginare un futuro diverso

Titolo: Malesangue. Storia di un operaio dell’Ilva di Taranto

Autore: Raffaele Cataldi

Editore: Alegre

Anno: 2025

Lingua: Italiano

Isbn: 9791255600367

Come ho ucciso Margaret Thatcher

L’AUTORE

Anthony Cartwright è nato nel 1973 a Dudley, nel Black Country, e si è laureato in Letteratura angloamericana alla University of East Anglia. Dopo aver lavorato in fabbrica, in un impianto di inscatolamento carni, in diversi pub, al mercato di Old Spitalfields e per la metropolitana di Londra, è diventato insegnante di inglese in diverse scuole dell’East London e del Nottinghamshire, e ora insegna scrittura creativa e professionale all’University of the West of England a Bristol e vive a Cardiff con la sua famiglia.

IL LIBRO

Midlands, primi anni Ottanta. Sean è un bambino di nove anni cresciuto in una famiglia working class di tradizione laburista. Non si sarebbe mai immaginato niente di simile a quel che accade a partire dal giorno in cui Margaret Thatcher prende il potere.
Fino a quel momento aveva vissuto un’infanzia felice tra la grande casa dei nonni, i giochi e le risse con gli amici, le glorie e le disfatte del calcio locale. Ma adesso una persona esecrabile si affaccia quotidianamente dallo schermo della televisione, decisa a distruggere il mondo industriale in cui la sua comunità vive, a cominciare dalla fabbrica dove suo padre, esperto manutentore, ripara le macchine.
La Lady di ferro inganna anche suo padre e lo zio Eric, che all’inizio, inspiegabilmente, votano per lei. Nessuno riesce a ostacolarla mentre le sue privatizzazioni portano alla chiusura delle grandi fabbriche di Dudley distruggendo intere famiglie, a partire dalla sua.
Così Sean si mette in viaggio. Qualcuno deve fermare il treno della distruzione e vendicarsi. Non rimane altro da fare: uccidere Margaret Thatcher.

Titolo: Come ho ucciso Margaret Thatcher

Autore: Anthony Cartwright 

Editore: Alegre

Anno: 2024

Lingua: Inglese

Isbn: 9791255600121

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Uncinettando in Rendella dal 5 febbraio

La lavorazione a maglia è un’arte antichissima che a causa del fast fashion rischia di essere soppiantata dalla produzione industriale. Tuttavia, negli ultimi anni sempre più persone, anche giovanissime, si sono avvicinate a questa forma d’arte – non semplice artigianato – spesso tramandata dalle precedenti generazioni.
L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella”, in qualità di luogo della cultura e di comunità, promuovono l’approccio e la diffusione di questa nobile attività, frutto della creatività umana, organizzando Uncinettando in Rendella, una serie di incontri dedicati all’uncinetto.
Il primo appuntamento è previsto per il 5 febbraio 2025 alle ore 16.30. Non c’è bisogno di essere sferruzzatrici o sferruzzatori professionisti; l’importante è non dimenticare a casa uncinetto e gomitoli!

La programmazione delle attività sarà resa nota attraverso il sito www.larendella.it ed i canali social della Biblioteca.

Ingresso libero e gratuito.

Per info e prenotazioni: 080.4140709 | info@larendella.it

Leggilo di nuovo: il 5 febbraio in Rendella

Mercoledì 5 febbraio alle ore 17.00, in occasione della Giornata Mondiale della lettura ad alta voce, l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci promuove in Biblioteca Rendella un laboratorio di lettura a cura dell’Associazione Bosco Trullallero dal titolo Leggilo di nuovo!

Il carretto di Bosco Trullallero, che solitamente porta in giro gli albi illustrati tra uliveti e bosco, si fermerà in Piazza Garibaldi, davanti alla Rendella per divertire e incuriosire i piccoli partecipanti.

Attività gratuita solo su prenotazione riservata a bambine e bambini dai 3 ai 6 anni.
Per informazioni e prenotazioni: 080.4140709 | info@larendella.it

 

Non c’è tempo – Caffé filosofici e letterari: il 2 febbraio in Rendella

Torna il ciclo di incontri Caffè Filosofici e Letterari 2025 Filosofia ai confini, a cura dell’Associazione Ubuntu – non solo Teatro Aps, in collaborazione con la Società filosofica Italiana – Bari e con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli.

Domenica 2 febbraio alle 17.30 in Rendella secondo appuntamento della rassegna realizzata da Ubuntu – Autoproduzioni culturali, per un incontro dal titolo Oltre il velo della percezione: scienza e miracoli con i docenti Gaetano Vavalle, filosofo contemporaneo, e Stefano Daniele, storico della scienza.

Un caffè filosofico per discutere di un tema molto caldo in questi anni: qual è il confine tra scienza e non-scienza? Quale il ruolo dell’umano in questo dibattito? Dove si attesta il confine tra miracolistico e scientifico?

A queste domande risponderanno i due insegnanti che daranno vita ad un dibattito su un tema molto sentito in questi ultimi anni.

Incontri ad ingresso libero e gratuito.

Per informazioni: 080.4140709 | info@larendella.it