20 Settembre 2024: Lord Jim, Joseph Conrad
L’ incontro di settembre è dedicato a Joseph Conrad
L’AUTORE
Joseph Conrad, pseudonimo di Teodor Józef Konrad Korzeniowski, è uno dei più importanti scrittori inglesi a cavallo tra Ottocento e Novecento. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà terriera della Polonia, a quel tempo sotto il dominio russo. Il padre di Conrad, patriota e uomo di lettere, morì nel 1867, dopo molti anni di esilio politico (la madre era morta nel 1865). Affidato alla tutela di uno zio, Conrad compì gli studi secondari a Cracovia. A diciassette anni partì per Marsiglia, dove s’imbarcò come semplice marinaio. Servì nella marina mercantile francese e, dal 1878, in quella britannica, dove raggiunse il grado di capitano di lungo corso. Nel 1886 diventò cittadino inglese.
L’attenzione ottenuta dal suo primo romanzo e l’incoraggiamento di alcuni scrittori (Galsworthy, Wells, Ford Madox Ford, Edward Garnett) lo indussero, lasciata la marina e stabilitosi in Inghilterra, a dedicarsi interamente all’attività letteraria.
Il primo romanzo, “La follia di Almayer” (“Almayer’s folly”), uscì nel 1895. Seguirono “Un reietto delle isole” (“An outcast of the islands”, 1896) e “Il negro del «Narciso»” (“The nigger of the «Narcissus»”, 1898). In “Lord Jim” (1900), uno dei suoi capolavori, Conrad adottò per la prima volta con grande efficacia la tecnica del racconto nel racconto. Le raccolte di novelle e i romanzi brevi, Gioventù (Youth, 1902), “Cuore di tenebra” (“Heart of darkness”, 1902), “Tifone” (“Typhoon”, 1903), e il romanzo “Nostromo” (1904) concludono la prima fase della sua produzione. I romanzi «politici» “L’agente segreto” (“The secret agent”, 1907) e “Con gli occhi dell’Occidente” (“Under western eyes”, 1911) contengono una violenta denuncia del dispotismo zarista ma rivelano anche l’avversione di Conrad per le idee rivoluzionarie, negatrici della libertà individuale. I luoghi esotici e il mare ritornano nei libri successivi. Ricordiamo: “Racconti di mare e di costa” (“Twixt land and sea”, 1912), “Caso” (“Chance”, 1914), “Vittoria” (“Victory”, 1915), “La linea d’ombra” (“The shadow line”, 1917), “La liberazione” (“The rescue”, 1920).
Caso più unico che raro, Conrad fu un maestro della letteratura scrivendo in una lingua non nativa, ma appresa in età adulta.
IL LIBRO
Il romanzo si apre con il viaggio del giovane ufficiale in seconda Jim su un vascello, il Patna. Lo scontro con un relitto fa credere che la nave sia in procinto di affondare e Jim la abbandona con sopra i passeggeri. Jim, che nel fondo è un idealista, si pente subito del gesto vile, frutto di un atto impulsivo dettato dall’orrore del momento, ma anche un’inchiesta sancirà la sua colpa. Nel tentativo di rifarsi una vita, va in giro per il mondo, sfuggendo a se stesso, cercando l’anonimato. Raggiunge infine l’isola di Patusan, nell’arcipelago malese, dove con la forza del suo carattere e le sue qualità carismatiche riesce a stabilire l’ordine e a passare per un semidio.
Titolo: Lord Jim
Autore: Joseph Conrad
Editore: Feltrinelli
Anno: 2017
Lingua: Italiano
Isbn: 9788807902796