Presentazione del libro di Carmine Pinto “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870”: l’8 gennaio in Rendella
Mercoledì 8 gennaio alle ore 17.30 l’associazione Donne per la città – Presìdio del libro di Monopoli, con il patrocinio del Comune di Monopoli, presenta in biblioteca l’ultimo lavoro editoriale del prof. Carmine Pinto, docente presso l’Università di Salerno, “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870”.
Dialogherà con l’autore Cristopher Calefati, dottorando presso l’Università di Pavia e Andrea Ostuni, dottorando presso l’Università di Padova.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro, fa parte della rassegna Autori in biblioteca.
IL LIBRO
Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali. Questo libro, per la novità di materiali e documenti usati e per la vastità delle ricerche compiute, offre una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.
L’AUTORE
Carmine Pinto è professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha lavorato sui sistemi politici del Novecento, attualmente si occupa di guerre civili e movimenti nazionali nel XIX secolo. Ha insegnato in università europee e latino-americane, è membro di comitati di redazione di riviste italiane ed internazionali. Dirige il Centro di Ricerca sui conflitti in Età Contemporanea e il programma di Dottorato di Ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Storici dell’Università di Salerno.