Creato dalle Cicale

Certamen Latinum Monopolitanum Vita Moresque Romanorum (X edizione): in Rendella il 9 aprile

Martedì 9 aprile 2019 alle ore 18.30 in Biblioteca si terrà la premiazione degli Studenti in gara per la decima edizione del Certamen Latinum Monopolitanum promosso dal Polo Liceale “Galileo Galilei – Marie Curie” di Monopoli.

Nell’occasione la prof.ssa Graziana Brescia, docente di Lingua e Letteratura Latina dell’Università degli Studi di Bari, terrà una Prolusione introduttiva che, a partire dal testo tacitiano oggetto della prova di traduzione, si allargherà a riflessioni più ampie e generali sulla cultura classica. In tutto ventiquattro studenti partecipanti e provenienti dai Licei Classici e Scientifici della Regione Puglia, da Monopoli a Putignano, Conversano, Lucera.

La prova del concorso si è tenuta il 28 marzo 2019, alle ore 15.00; i concorrenti si sono misurati su un brano di P. Cornelio Tacito tratto dagli Annales, di cui, oltre a fornire la versione in lingua italiana, hanno dovuto produrre anche un commento contenutistico, linguistico e retorico-formale che mettesse in luce le loro abilità esegetiche del testo antico.

Il Certamen fruisce del patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Monopoli. Il suo scopo è ribadire la centralità della cultura classica, alimentare nei giovani la riflessione sull’attualità del pensiero latino ed evidenziare temi che hanno rappresentato e rappresentano momenti importanti nella formazione della coscienza del cittadino.

Educare in natura. Esperienze a confronto di educazione all’aria aperta: sabato 6 aprile in biblioteca

Sabato 6 aprile alle 10.30 in biblioteca, BoscoTrullallero – Educazione in natura e Contrada100 – Circolo Arci Monopoli invitano la cittadinanza all’incontro pubblico “Educare in natura: esperienze a confronto di educazione all’aria aperta”.

Intervengono: Tonia Barillà, Guida ambientale Thalassia Coop e Claudia Rinaldi, Insegnante Montessoriana. Dibattito facilitato da Mariagrazia Pinto, psicologa e psicoterapeuta BoscoTrullallero – Educazione in natura.

Imparare all’aria aperta significa crescere in armonia con la natura, sviluppare i sensi e la creatività, acquisire nuove competenze emotivo-affettive, sociali, espressive e senso-motorie. Nell’educazione in natura – o outdoor education – i boschi, i giardini, i campi rappresentano vere e proprie risorse per un’educazione efficace, stimolando la creatività, il rispetto per l’ambiente e un’interazione attiva ricca di stimoli.

L’incontro è aperto alle famiglie e a chiunque sia interessato a scoprire cosa si intende per educazione in natura.

Per informazioni: 328.4221868 / 340.9011517

Oltre mare: in Rendella la mostra dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia dal 2 al 5 aprile

L’A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) – Gruppo di Monopoli promuove “Oltre mare”, un’iniziativa organizzata in sinergia con la Guardia Costiera di Monopoli ed il patrocinio del Comune di Monopoli e, con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, HSAI Società Nazionale Salvamento Sezione di Monopoli c/o Poseidon Diving e Diving Puglia, dell’Associazione “Il Veliero” di Bari, della Lega Navale Italiana di Monopoli e della Rete “SENZA LIMITI”.

Dal 2 al 5 aprile dalle 9.00 alle 20.00, la Biblioteca Civica “Prospero Rendella” ospiterà una mostra di fotografia subacquea anche per non vedenti con inedite fotografie dei fondali di Monopoli e Polignano a Mare, scattate dal socio Grazio Menga, un sub con la passione per la fotografia.

L’inaugurazione della mostra si terrà il 2 aprile alle ore 18.30.
Interverranno: Angelo Annese (Sindaco di Monopoli), Ilaria Morga (Assessore ai Servizi Sociali), Rosanna Perricci (Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione), Matteo Orsolini (Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Monopoli), Martino Tropiano (Presidente Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Monopoli).

Rendella d’Autore | 30 marzo 2019: Paola Dubini presenta “Con la cultura non si mangia. FALSO!”

Sabato 30 marzo alle ore 10.00, Paola Dubini ospite della Biblioteca Rendella, presenta “Con la cultura non si mangia. FALSO!”, edito da Laterza.

Incontro moderato da Augusto Masiello.
Intervengono i Sindaci dei Comuni della Costa dei Trulli (Monopoli, Alberobello, Castellana, Conversano, Fasano).

L’incontro è un’interessante occasione di confronto nella quale riflettere su temi di grande attualità e che riguardano molto da vicino le nostre comunità, quali lo sviluppo e la crescita culturale, le sue ricadute economiche, il forte legame tra cultura e turismo, il valore dell’industria culturale nei nostri territori. Il libro, oltre a definire con un’attenta analisi il quadro del sistema produttivo culturale e creativo in Italia e in Europa, dimostra l’effetto moltiplicatore che l’investimento culturale può generare, che consente di definire la cultura come “portatrice sana di ricchezza”.

 

IL LIBRO

L’espressione, attribuita a Giulio Tremonti, allora ministro dell’Economia, non convince affatto Paola Dubini, che in questo saggio, edito da Laterza nel 2018, vuole rappresentare il valore creato dalla cultura per diverse categorie di interlocutori. Come? Ha sottoposto a una disamina riccamente documentata i destinatari della cultura, il bene pubblico, inteso come “oggetto” tangibile o meno fruibile da tutti o gestita da enti pubblici per lo più popolati da burocrati inefficienti, infine i detentori della cultura, coloro i quali se ne devono occupare, precondizione per mangiarci su. Con la cultura si mangia, vero! A quali condizioni e come?
Al pari di altre risorse, non nutre tutti allo stesso modo e spesso non nutre a sufficienza. Al contempo è pure strumento e volàno di sviluppo sostenibile; è “portatrice sana” di ricchezza materiale e immateriale, ha effetto moltiplicatore pari a 1,8 (per ogni euro prodotto dalla cultura, se ne attivano 1,8 in altri settori), ed è anche strumento di risparmio su altro. Per poter attivare meccanismi virtuosi di crescita diffusa, bisogna essere consapevoli che la cultura opera per processi di trasformazione sistematica, ovvero da esercizio estetico diviene pratica. Le statistiche confermano una stretta correlazione tra investimenti in cultura, scolarità e riduzione degli abbandoni scolastici, la salute, l’abbassamento dei livelli di criminalità, l’aumento della qualità percepita della vita. Quale investimento migliore se non in cultura?

 

 

L’AUTORE

Paola Dubini è professore associato di Economia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano dal 2001, dove si occupa di strategia e governance delle istituzioni culturali, imprenditorialità in settori digitali e sostenibilità delle organizzazioni culturali. Dal 2001 inoltre è professore di Economia della Cultura e di Economia delle Imprese editoriali presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano. Dal 2009 al 2013 è Direttore di ASK (Art, Science e Knowledge), centro di ricerca su temi legati alla cultura e all’economia. Dal 2010 al 2016 è Direttore del corso di Laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione e Docente senior dell’area Strategia – SDA Bocconi. Oltre l’ambito accademico, ricopre funzioni di responsabilità all’interno di altre aree di attività: dal 2015 è membro del Comitato Tecnico scientifico del MIBACT in materia di Economia della Cultura; dal 2017 fa parte del gruppo di lavoro MIBACT sugli indicatori di turismo sostenibile. Dal 2018 e fino al 2022 sarà componente del Management team per Milano città creativa Unesco per la letteratura. Attualmente è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Autrice e curatrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali sul management in ambito culturale, Paola Dubini scrive sulle trasformazioni in atto nel settore editoriale librario: Voltare pagina? (Pearson, 2013), Institutionalising fragility. Entrepeneurship in cultural organizations (Fondazione Feltrinelli, 2016) e Management delle aziende culturali (con F. Montanari e A. Cirrincione, Egea, 2017) e naturalmente Con la cultura non si mangia. FALSO! (Laterza, 2018).

 

L’incontro chiude “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che ha dato voce a tante donne, scrittrici, studiose, artiste per tutto il mese di marzo.

Voci femminili – Caterina Ambrosecchia presenta “Sette secondi”: il 24 marzo in biblioteca

Domenica 24 marzo alle ore 18.00 in biblioteca, Caterina Ambrosecchia presenta “Sette secondi” (Gelsorosso, 2018). Dialoga con l’autrice Manuela Lenoci.

Sette secondi è il tempo che cambia la vita a Elena e alle sue amiche, conosciute in palestra che decidono di passare una vacanza insieme, un viaggio a Mikonos, isola greca, terra affascinante, spazzata dal vento e arsa dal sole. È l’estate del 1994, quattro vite si intrecciano, ma cosa accadrà al termine della vacanza?

Caterina Ambrosecchia insegna psicologia, ma vorrebbe avere più tempo per scrivere. Lo fa nei momenti di pausa, soprattutto quando è in vacanza. Sostiene che “entrare nelle storie, farsi coinvolgere nei personaggi, nutrirli e nutrirsi di essi richiede tempo e concentrazione”.
Ha pubblicato con l’editore Gelsorosso “La donna giusta” e “Sette secondi”.

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Progetto formativo “YES I start Up” per l’avvio di impresa: il 21 marzo in biblioteca

Giovedì 21 marzo dalle ore 16.00 alle ore 19.00 verrà presentato in biblioteca il progetto formativo “YES I start Up” finalizzato alla formazione imprenditoriale dei giovani disoccupati, consentendo loro un più rapido accesso alla presentazione della domanda di finanziamento al fondo SELFIEmployment o misure analoghe.

Lo scopo è consentire, al termine del percorso formativo, l’accesso al finanziamento gestito da INVITALIA che mette a disposizione un prestito per importi da 5.000 a 50.000 euro senza interessi e senza necessità di garanzie reali o personali, restituibile in 7 anni.

L’incontro è promosso da SNODO35 – Sportello cittadino, con il patrocinio del Comune di Monopoli.

Per informazioni e prenotazioni: 080-4140267 | informagiovani@comune.monopoli.ba.it

Voci femminili – La parola e la forma. Poesie di Letizia Cobaltini il 19 marzo in biblioteca

Martedì 19 marzo alle ore 18.00 in biblioteca, l’Associazione Avvocati Tribunale di Monopoli presenta “La parola e la forma”, poesie di e con Letizia Cobaltini tratte dal libro “Le cose Accadono. Poesie all’ombra delle sculture di Maria Pierno” (Quorum Editrice, 2018).
Mostra di sculture del Maestro d’arte Maria Pierno, interventi musicali di Marco Laccone. Dialoga con gli artisti Maria Grazia Palazzo. Interviene Rosanna Perricci.

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

 

IL LIBRO
La poesia è quando i tuoi occhi incontrano la bellezza, il risultato di una felice mescolanza di animi sensibili e creativi, non a caso femminili, una narrazione poetica e figurativa assolutamente personale eppure universale.
Le sculture diventano storie, le storie si adagiano sui versi, e le parole “piene” comunicano. Le sculture hanno un nome: la libraia, il viandante, la donna estesa, gli amanti, l’ospitale. Dare un nome alle cose è già un inizio, poi le cose accadono…

L’AUTRICE
Letizia Cobaltini (Bari, 1961) è lo pseudonimo di un’autrice pugliese che colora il suo tempo scrivendo versi. Per Stilo ha pubblicato la silloge poetica Come di seta l’inchiostro (2012), ed ha scritto con il Professor Francesco Minervini, il racconto a quattro mani Il Requiemdimò (2013). E’ coautrice in diverse antologie, molte delle quali nate per sostenere iniziative benefiche in ambito italiano ed internazionale. Tra sogno e realtà (2013) e Palavras (2015); partecipa alle antologie Banglanepalove, Drops from the world, 100 voci per Amatrice e Un maestro per un anno, un libro per sempre per diversi progetti di beneficenza italiani ed internazionali. E’ presente nella pubblicazione Terra della collana “I semi di poesia in azione” (Secop, 2017). Per il Maestro Andrea Gargiulo, Presidente dell’Associazione Musica in Gioco, ha scritto la fiaba “La sfida dei musici” (2016) rappresentata, con orchestra e coro, in numerose piazze italiane. E’ formatrice certificata del Metodo Caviardage di Tina Festa. Nel tempo libero si diverte con la pratica del canto corale, scrive fiabe, racconti e filastrocche. Ha ricevuto qualche premio e molti consensi per le opere pubblicate.

LA SCULTRICE
Maria Pierno (Bari, 1968) maestro d’arte ed iconografa. Nel 2009 inventa la Malta di Geris ed avvia le produzioni di arte e design con questo nuovo materiale naturale che la portano ad esporre in Triennale negli anni 2013 e 2014. Intreccia la tecnica iconografa a quella pittorica classica dando origine ad uno stile tutto personale. Nel 2015 apre a Bari Casa atelier Malta di Geris, dove vive e lavora interagendo col territorio attraverso laboratori d’arte e nel 2018 dà vita al progetto di arte sociale “A Mani Libere” coinvolgendo i cittadini nella realizzazione di un mosaico collettivo.

Voci femminili – Patrizia Rossini presenta “Eravamo quattro amiche in chat”: il 17 marzo in biblioteca

Domenica 17 marzo alle ore 18.00 in biblioteca, Patrizia Rossini presenta “Eravamo quattro amiche in chat” (Gelsorosso, 2018). Dialoga con l’autrice Mariella Fusillo.

Quattro storie vere, quattro donne la cui vita si intreccia ancora prima di incontrarsi. Le loro storie si intrecciano in questa chat, che è un mezzo di comunicazione dei giorni nostri. Un romanzo che parla d’amore e d’amicizia tra donne, cosa rara ma non impossibile.

Patrizia Rossini, è stata insegnante di scuola primaria per 24 anni, oggi è un dirigente scolastico e formatore in corsi di aggiornamento per docenti. Nel 2008 ha pubblicato Travolta da uno tsunami;
Per Gelsorosso ha pubblicato il romanzo, che ha avuto un notevole successo di critica e lettori, “Punto e a capo… in nome dell’amore” sul tema della violenza sulle donne. Scrive contributi per convegni e riviste didattiche.

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Voci femminili – Emilia Otello presenta “Allo Specchio”: il 15 marzo in biblioteca

Venerdì 15 marzo alle ore 18.00 in biblioteca, l’Aps Koiné di Monopoli presenta la poetessa monopolitana Emilia Otello e il suo libro “Allo Specchio”. L’incontro vedrà la partecipazione dell’attrice Marina Meuli per le letture e del M° Simone Camarda per i commenti musicali.

“Allo Specchio” è una silloge poetica che raccoglie 73 liriche che spaziano su tematiche diversificate, poesie d’amore, introspettive e sociali. L’autrice ha già raccolto molti consensi e prestigiosi premi partecipando a rassegne di poesia in Italia e all’estero.

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

 

L’AUTRICE
Emilia Otello nasce a Monopoli, attualmente vive con la sua famiglia a Polignano a Mare.
Inizia il suo approccio con la poesia nel 1999, intenso il suo amore per ogni forma d’arte. Viaggia attraverso la poesia alla scoperta di emozioni più profonde, per emozionarsi e regalare al lettore le sue emozioni, cercando di far vibrare le corde dell’anima.
Riceve diversi riconoscimenti letterari: si classifica terza al Primo Concorso Letterario nazionale Li Taloni a Vernole (Lecce) il 19/20 luglio 2017 con pergamena di riconoscimento della giuria e due sue poesie “Autunno” e “Come tu mi vuoi” sono contenute nell’antologia dei finalisti; premiata con menzione d’onore alla Terza Edizione del Concorso Galà dell’Amore Romeo e Giulietta a Cosenza; diploma d’onore dall’Associazione Socio Culturale “Club della Poesia”; Premio della Critica dalla “Writers Capital Italy”; menzione d’onore della critica “Città di New York 2018”; diploma di merito al X Concorso Il Federiciano; menzione d’onore al VIII Premio Internazionale di Poesia Circolare a Barcellona Pozzo di Gotto; quarta classificata con attestato di merito per il Premio Letterario Nazionale Memorial Salvatore Bonatesta; menzione speciale al concorso Insieme A Voi 2018 (Roma); segnalazione di merito all’VIII Edizione S. Antonio Abate (Sicilia) e altri riconoscimenti e attestati di partecipazione a concorsi e vari reading poetici.
Diverse sue poesie sono presenti in varie antologie, altre liriche sono state lette in “Radio Emozioni Live di Bruxelles” ed altre ancora sono state trasformate in videopoesie visibili sul canale Youtube con le liriche “Attimi, E ti penso ancora, E si chiama amore, Sete di te, È questo il paradiso”.
Ultimamente ha pubblicato la sua prima silloge poetica intitolata “Allo Specchio”. Inoltre pubblica le sue opere nel blog “Scrivere”.

Rendella d’Autore | 10 marzo: Maria Pia Romano presenta “Donne in apnea”

Domenica 10 marzo alle ore 18.00, Maria Pia Romano ospite della Biblioteca Rendella, presenta “Donne in apnea”, edito da Il Grillo editore.

Dialoga con l’autrice Marina Barletta.

 

IL LIBRO

Siamo tutte così diverse, eppure tutte così uguali nel nostro unico, vero inconfessato bisogno: essere accolte. Speriamo che gli altri capiscano, senza che ci sia bisogno di parlare, invece il più delle volte questo non accade e restiamo mute, con il nostro groviglio di dissapori nella pancia, che ci fa male più di un attacco di colite.

“Donne in apnea” (Il grillo, 2019) è un libro di storie, dedicato alle donne. Sono narrate le storie di 10 donne, dai diciassette ai cinquant’anni, tutte diverse tra loro, donne che si guardano allo specchio e si raccontano, ciascuna a modo loro. Le conosceremo tutte e magari entreremo in empatia con ciascuna di loro. Impareremo a conoscere le loro debolezze, le loro timidezze, i loro limiti e ci rispecchieremo in loro.

 

 

 

 

L’AUTRICE

Maria Pia Romano è nata a Benevento ma vive in Salento, tra Lecce, Otranto, Gallipoli. Giornalista, collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi. Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, e i romanzi “Onde di Follia” (Besa, 2006), “L’anello inutile” (Besa, 2011), “La cura dell’attesa” (Lupo, 2013), “Dimmi a che serve restare” (Il Grillo, 2015) . Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori poetici a partire dai primi anni ’90. “Donne in apnea” (Il Grillo, 2019) è il suo ultimo lavoro.

 

 

 

 

 

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.