Rendella d’Autore | 14 maggio 2025: Dora Santamaria presenta “Raro come me”

Mercoledì 14 alle 18.00 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro Raro come me di Dora Santamaria.
L’autrice dialoga con l’Assessore alla Cultura, Rosanna Perricci e Loredana Liuzzi.

IL LIBRO
Questo libro racconta una storia personale intimamente legata con le storie delle persone che ogni giorno lavorano nell’Hospice San Camillo di Monopoli e contiene anche una dedica rivolta proprio a tutti gli operatori sanitari dell’UOC Cure palliative, che diventata “il rifugio di pace che ci aiuta a vivere quando tutto sembra crollare”.
L’autrice racconta la sua famiglia, i suoi figli, la sua malattia, le sue paure e le sue speranze, ma soprattutto vive.

Il volume è stato stampato gratuitamente dall’Agenzia editoriale Liberosso. I proventi della vendita andranno in beneficenza per il sostegno delle cure palliative presso l’Hospice di Monopoli e per l’acquisto di nuove apparecchiature.

L’AUTRICE
Dora Santamaria è una giovane madre, che scopre accidentalmente di essere affetta da un carcinoma neuroendocrino polmonare: un tumore raro.
Inizia così il suo percorso durante il quale si affida all’Unità Operativa Complessa di Cure Palliative della Asl Bari, dove incontra un’équipe di professionisti che, oltre a prendersi cura della malattia, diventa un sostegno indispensabile della sua evoluzione.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Incontri con gli autori | Il Maggio dei Libri 2025, il 4 maggio con Mimmo Muolo

Il Maggio dei Libri ospita eccezionalmente il prossimo appuntamento della rassegna letteraria e musicale Parole in Gioco, nata da un’idea della scrittrice Rosi Brescia.
Domenica 4 maggio alle ore 18.00 nella Sala Prospero della Rendella Mimmo Muolo presenta Ribellarsi alla notte. Una storia di Natale, segnalato per il Premio Strega.
Saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
L’autore dialoga con Oscar Iarussi.
Letture a cura di Corrado Russo.
Incontro in collaborazione con Associazione “Amici di San Salvatore” ODV.
Banchetto dei libri a cura della Libreria Minopolis.

Il libro
Poco dopo Natale, dal presepe allestito in una piazza romana qualcuno sottrae la statuetta di Gesù Bambino. Il commissario Mariotti, già alle prese con una fastidiosa serie di furti negli appartamenti, è costretto a intervenire. Ma per ripicca affida le indagini al più iellato dei suoi agenti, Rocco Gargiulo. L’elenco dei sospettati è lungo. Nel quartiere, infatti, sono in molti a non avere in simpatia il presepe e il suo ideatore, don Eugenio. Ma qualcuno pensa invece a un collegamento con i furti. Gargiulo troverà un insperato aiutante in Antonio, un bambino di dodici anni che vive con il fratello. E dovrà calarsi nelle storie dei diversi personaggi, tutti legati tra loro da un invisibile filo.

L’autore
Vaticanista e caporedattore di Avvenire, per cui ha seguito i pontificati di Giovanni Paolo II e quelli di Benedetto XVI e Francesco, ha pubblicato Don Ernest Simoni, dai lavori forzati all’incontro con Francesco (2016), Il papa del coraggio e della fede. Un profilo di Benedetto XVI (2017), I soldi della Chiesa. Ricchezze favolose e povertà evangelica (2019), Per un’altra strada. La leggenda del Quarto Magio (2020).

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Incontri con gli autori | Il Maggio dei Libri 2025, il 30 aprile con Giorgia Lepore

Mercoledì 30 aprile alle ore 18.00 nella Sala Prospero della Rendella Giorgia Lepore presenta Forse è così che si diventa uomini.
Saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci; l’autrice dialoga con Achille Chillà.
Incontro in collaborazione con Libreria Minopolis.

Il libro
Il cadavere di un uomo, un serpente senza vita e una lingua sconosciuta: gli indizi che segnano il ritorno dell’ispettore Gerri Esposito. In una chiesa rupestre nella periferia di Bari viene scoperto un cadavere. Maschio, mezza età, in posizione supina di fronte all’abside, vestito di tutto punto. Sul corpo, un serpente, anch’esso morto. La terza sezione della squadra mobile di Bari arriva per i rilievi di rito. Manca qualcuno: l’ispettore Gerri Esposito ha preso due giorni di permesso, caso più unico che raro, per svolgere una missione personale e importante.
L’autrice
Giorgia Lepore è archeologa e storica dell’arte, vive a Martina Franca e insegna Storia dell’Arte al Liceo da Vinci di Fasano. Ha pubblicato L’abitudine al sangue (Fazi 2009) e, per edizioni E/O, I figli sono pezzi di cuore, Angelo che sei il mio custode e Il compimento è la pioggia dai quali è tratta la serie tv Gerri prodotta da Cattleya in collaborazione con Rai Fiction e Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, in onda su Rai 1.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | Gli appuntamenti del mese: 11, 14 e 22 marzo

Martedì 11 marzo alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Rendella si terrà un incontro-dibattito dal tema L’Ilva di Taranto, durante il quale verranno presentati i libri Malesangue di Raffaele Cataldi e Ambiente svenduto. Il benessere avvelenato del pianeta acciaio di Angelo Carrieri.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Raffaele Cataldi dialoga con Antonio Mandese.
Incontro in collaborazione con Libreria Minopolis.

MALESANGUE
Raffaele, ex calciatore e operaio dell’Ilva di Taranto, vive sulla propria pelle i drammi dell’inquinamento industriale e dello sfruttamento. Di fronte all’inerzia del sindacato, fonda il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un movimento che unisce lotta operaia e ambientalismo. Il Comitato organizza l’Uno Maggio tarantino, un evento di musica e protesta. La storia di Raffaele è un racconto di rabbia, dolore e solitudine, ma anche di coraggio e speranza, una testimonianza delle ingiustizie subite dalla classe operaia e della sua lotta per un futuro migliore.

AMBIENTE SVENDUTO
Taranto, con la sua grande acciaieria situata vicino a un quartiere densamente popolato, è un simbolo dei problemi dell’Italia: arretratezza e incertezza sul futuro industriale. L’acciaieria, nata per portare lavoro e benessere, ha invece causato devastazione ambientale, conflitti sociali e inquinamento che minaccia la salute dei cittadini. Il modello industriale basato sullo sfruttamento è fallito, lasciando Taranto con un futuro incerto.

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Venerdì 14 marzo alle ore 17.30 presentazione del libro Storie di ordinaria necessità di Marilena Palmitessa.

Saluti dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
L’autrice dialoga con Rosanna Santoro.
Modera Marina Barletta.
Incontro in collaborazione con Itaca Cooperativa Sociale.

IL LIBRO
Le storie raccontate in questo libro sono ispirate a vicende reali, frutto dell’esperienza in comunità e nel campo dell’assistenza educativa domiciliare.
La distribuzione di questo testo contribuisce a realizzare progetti educativi e nuove attività per le bambine e i bambini di ITACA HOME, una Comunità educativa che ospita 8 minori in situazioni di fragilità sociale, ambientale, personale e che diverse ragioni sono stati allontanati dalle proprie famiglie.
Ogni giorno, con impegno ed entusiasmo, ITACA HOME svolge un intenso lavoro di dialogo con le istituzioni, le famiglie e tutta la comunità educante del territorio, rappresentando una tappa importante, da tempo desiderata, nel percorso di cura delle bambine e dei bambini. La gestione della Casa è a cura della Cooperativa Sociale ITACA di Conversano, impegnata da 30 anni nel campo educativo e nella promozione del benessere dei minori.

L’AUTRICE
Marilena Palmitessa è assistente sociale e coordinatrice della comunità educativa ITACA HOME di Fasano. Ha un’esperienza ventennale nel campo degli interventi e dei servizi per famiglie e minori.
Dal 2007 impegnata nel lavoro sociale con la Cooperativa ITACA, ha scelto di scrivere questi racconti per assecondare un bisogno interiore, perché crede nel valore terapeutico e generativo della scrittura.
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Sabato 22 marzo alle ore 17.30 presentazione del libro Prigionieri del sole e del vento di Pietro Guccione.

Saluti dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
L’autore dialoga con Antonio Bini.

IL LIBRO
Paesino della Murgia, anni Novanta. In mezzo ad una natura bucolica, a fine estate, si intrecciano le storie di diversi personaggi: un vecchio tedesco che ha come unico amico un ragazzo, un farmacista che produce droga, un fruttivendolo che la spaccia, donne alcolizzate o depresse, un ragazzo vagabondo e sognatore, un Commissario triste e distratto. Ognuno di loro è in qualche modo prigioniero: droga o alcol, la realtà del paese, un ricordo lacerante. La scomparsa di tre ragazze nel bosco limitrofo mette in moto una catena di eventi tragici che romperanno il delicato equilibrio, conducendo ognuno dei personaggi verso il proprio drammatico destino. Perché siamo tutti, in qualche modo, prigionieri, persino quando a farci da sbarre sono soltanto il sole e il vento.

L’AUTORE
Pietro Guccione è pugliese, ingegnere e padre. Per lavoro si occupa di progetto di sistemi per lo spazio. La letteratura è la sua passione da sempre: dai romanzi di fantascienza ai grandi classici e alla letteratura contemporanea, passando per la poesia, sua prima passione.
Dopo il suo primo romanzo Non sono i tuoi occhi (2021), ha vinto il premio di poesia internazionale “Massa, città fiabesca di Mare e di Marmo”, nel 2023, con la poesia Morte di un soldato.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 21 febbraio 2025: Paola Caridi presenta “Il gelso di Gerusalemmme”

Venerdì 21 febbraio alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Rendella si terrà la presentazione del libro Il gelso di Gerusalemme (Feltrinelli, 2024) di Paola Caridi in collaborazione con Ubuntu Non Solo Teatro
Saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Introduce Alessandra Dalena
Banchetto dei libri a cura di Mondadori Bookstore Monopoli

IL LIBRO
Siamo noi a scegliere gli alberi? Non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, gli ulivi di Betlemme, i sicomori di Gaza e i ficus dell’Orto botanico di Palermo non solo sono tutti testimoni di una storia umana, ma scrivono, nel loro modo, la Storia. È così che Paola Caridi ci presenta e racconta le storie dietro agli alberi più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo. E con queste storie fa vivere anche le storie degli uomini e delle donne che hanno deciso di abitare la terra dove questi alberi hanno messo radici. Tra il memoir e la storia di aree dell’Italia e del Mediterraneo che hanno subìto una doppia colonizzazione, “Il gelso di Gerusalemme” ribalta la nostra usuale prospettiva di comprensione dell’altro, ci aiuta a esaminare sotto nuovi aspetti i testimoni inermi e silenziosi dei passaggi cruciali nelle vicende del mondo.

L’AUTRICE
Paola Caridi (Roma, 1961), giornalista e storica, si è trasferita nel Medio Oriente nel 2001, prima al Cairo e poi a Gerusalemme. È fondatrice ed è stata corrispondente di Lettera22, agenzia di stampa specializzata in politica estera. Socia dell’Istituto Affari Internazionali, si occupa da molti anni di storia politica contemporanea del mondo arabo. Ha collaborato, tra gli altri, con “l’Espresso”, “Il Sole 24 Ore” e “Limes”.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 7 febbraio 2025: Marco Mancini presenta “Mi raccomando, a mamma!”

Il 7 febbraio alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro Mi raccomando, a mamma! Appunti di un caregiver (Les Flaneurs, 2024) di Marco Mancini.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Interviene l’editore Alessio Rega.
L’autore dialoga con Nicola De Lauro e Sandro Scarafino.

IL LIBRO
Un giovane uomo, l’autore stesso, sceglie di rinunciare alla sua vita romana per tornare in Puglia a prendersi cura della madre, la quale, come si è scoperto all’improvviso, è gravemente malata.
Dalla diagnosi di cancro al quarto stadio alle risate strappate negli ultimi istanti condivisi, dalla comparsa dei primi sintomi di un male che avanza prepotente all’urgenza di liberarsi di ogni segreto, Marco ripercorre a una a una le tappe di anni dolorosi (ma, per molti aspetti, anche luminosi) in cui ha dovuto affrontare, insieme al tumore che andava divorando la donna più importante della sua vita, anche sé stesso. Per imparare a riformulare i concetti di affetto, sacrificio, gioia, assistenza.
Una testimonianza delicata e commovente, che, mentre si interroga sul ruolo del caregiver, ci ricorda che l’amore non si tira indietro di fronte a nessuna sfida: è disposto anche a lottare contro il tempo.

L’AUTORE
Marco Mancini (Fasano, 1990) Socio fondatore della LDM, società di servizi e comunicazione, è stato assistente legislativo per la XII Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei deputati. Ha dato vita nel 2023 al primo galà di beneficenza “Dica Trentatré – Lotta e cure contro il cancro” a supporto della ricerca e delle cure oncologiche. Ha preso parte alla stesura di diversi progetti di legge per la tutela dei diritti dei pazienti oncologici.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 20 gennaio 2025: Milena Palminteri presenta “Come l’arancio amaro”

Il 20 gennaio alle ore 18.00 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro Come l’arancio amaro (Bompiani, 2024) di Milena Palminteri.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Dialoga con l’autrice Teresa Pertosa.
Incontro in collaborazione con Libreria Minopolis.

“Carlotta mia, io dell’arancio amaro conosco solo le spine e ormai non mi fanno più male. Ma il profumo del suo fiore bianco è il tuo, è quello della libertà.” A cosa serve essere giovane e piena di progetti, se sei nata nel tempo sbagliato? Tre protagoniste straordinarie fronteggiano la sfida più grande: trovare il senso del proprio essere donne in un mondo che vorrebbe scegliere al posto loro. Nardina, dolce e paziente, che sogna di laurearsi ma finisce intrappolata nel ruolo di moglie. Sabedda, selvatica e fiera, che vorrebbe poter decidere il proprio futuro ma è troppo povera per poterlo fare. Carlotta, orgogliosa e determinata, che vorrebbe diventare avvocato in un mondo dove solo i maschi ritengono di poter esercitare la professione. E un segreto, che affonda nella notte in cui i loro destini si sono uniti per sempre. Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, Sabedda, Nardina e Carlotta lottano e amano sullo sfondo di un mondo che cambia, che attraversa il Fascismo e la guerra, che approda alla nuova speranza della ricostruzione. Per ciascuna di loro, la vita ha in serbo prove durissime ma anche la forza di un amore più grande del giudizio degli uomini.


Milena Palminteri è nata a Palermo, vive a Salerno e ha due figli ormai grandi. Ha lavorato per tutta la vita come conservatore negli archivi notarili, dove insieme alla memoria economica di paesi e città italiane vengono conservate e custodite anche le nostre vicende individuali e collettive. All’inizio degli anni ottanta, mentre dirigeva l’archivio di Salerno, tra le carte di un vecchio fascicolo si è imbattuta in una storia che chiedeva di essere raccontata, quella di un neonato trasportato in una cesta e di una madre accusata di avere comprato il suo bambino. A quella storia negli anni se ne sono intrecciate altre, confluite nel suo primo romanzo, Come l’arancio amaro. Un esordio tardivo, profumato e dolce come un frutto che ha potuto a lungo maturare.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 25 ottobre 2024: Michele Marino presenta “In out. Saggio sulle tendenze sociali”

Il 25 ottobre alle ore 18.00 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro In out. Saggio sulle tendenze sociali. Eccellenze nazionali e buone prassi tra contraddizioni e ambiguità (Massaro editore, 2024) di Michele Marino.

Saluti del Sindaco di Monopoli Angelo Annese.
Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Modera Achille Chillà.
Interventi musicali a cura degli studenti del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.

IL LIBRO
In questa seconda pubblicazione la persona di Michele Marino emerge in primo piano, come libero cittadino (e non più come civil servant), con le sue riflessioni sulla realtà sociale, sul mondo, sulla politica, sulla vita quotidiana, insomma un mosaico di vicende ed un affresco di impressioni con pennellate rapide e sferzanti, già evidenti nella scelta dei titoli dei capitoli, mai banali e sempre comunicativi al massimo sin dalla prima lettura
Pure la dedica la dice lunga sulle intenzioni reali dell’autore, che si fa osservatore del vissuto individuale e collettivo, con piglio quasi sociologico e senza scadere nel facile moralismo. Del resto, non è affatto casuale anche la scelta di Giuseppe Giusti per l’esergo del volume si chiama in causa proprio colui che, come si legge nella sua poesia “Sant’Ambrogio”, mette “le birbe alla berlina”, cioè espone i birboni alla vergogna, alla derisione, come avveniva in passato nel medioevo ed ancora in pieno Ottocento, esponendo al pubblico ludibrio un accusato, un condannato, collocato su una panca o su un palco (appunto la “berlina”), dove campeggiava un cartello recante la scritta che indicava la colpa dello sciagurato.
La metafora è chiara la “berlina” usata da Marino è il suo stesso tomo, ovvero le pagine dedicate alla corruzione ed alla questione meridionale, alle nuove generazioni ed agli attentati, all’uso delle dimissioni ed alle forme ironiche. Non traspare odio per i colpevoli, i mistificatori, i mestatori, i guastafeste. Quel che se ne ricava è invece un invito a ripensare il nostro modo di agire, il nostro assuefarci a ciò che avviene attorno a noi, non solo in Italia ma pure in Palestina o Israele, in Ucraina o in Russia, nello Yemen o in Iran, o in molte altre parti del mondo.
Michele Marino, peraltro, non esprime giudizi in segreto sugli altri per poi lasciarci indovinare i soggetti in causa (come avviene nel gioco di società detto appunto “berlina”). Anzi egli è persino molto esplicito ed indica dati di fatto ed autori, senza remore di sorta. Tutto è chiaro e riconoscibile.

L’AUTORE
Michele Marino, già Dirigente della Presidenza del Consiglio del Ministri, docente presso le Scuole superiori della Pubblica Amministrazione, esperto in comunicazione istituzionale e tecnico legislativo, ideatore quale Cerimoniere del Picchetto d’onore a Palazzo Chigi (I Governo Berlusconi), Presidente del Consorzio Sviluppo Sostenibile della valle dell’Ofanto. Oggi scrive su riviste online e quotidiani indipendenti, partecipa quale relatore a convegni di studio di rilevanza istituzionale, ambientale e valorizzazione culturale.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 5 settembre 2024: Dante Marmone presenta “Apluvia. Il senso dell’acqua”

Il 5 settembre alle ore 18.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro Apluvia. Il senso dell’acqua (Edizioni Radici Future, 2023) di Dante Marmone.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Dialoga con l’autore Mario Valentino e Viviana Tanzariello.

IL LIBRO
Un viaggio alla ricerca dell’acqua in Puglia andando alle radici delle cose, in questo caso dell’acqua, per comprenderne meglio il valore e la sua imprescindibilità per la vita sulla Terra.
L’autore percorre un viaggio a ritroso tra la storia millenaria della Puglia, segnata da un’alternanza di periodi di floridità economico sociale e da rovinose cadute, ma costantemente contraddistinte dalla penuria del prezioso liquido, arrivando sino ai giorni nostri.
L’acqua è fondamentale per la vita umana e per la sopravvivenza del nostro pianeta. Essa è essenziale per l’agricoltura, l’industria e per il funzionamento dei sistemi naturali come i fiumi e i laghi. Senza un’adeguata gestione delle riserve d’acqua, ci troveremmo a fronteggiare gravi conseguenze come la desertificazione, la carestia e le epidemie, ovvero come purtroppo accaduto in Romagna nel 2023 con catastrofiche alluvioni, dovute al cambiamento climatico, causato soprattutto dall’uomo.

L’AUTORE
Dante Marmone nasce a Bari il 21 ottobre del 1951, attore, regista. Parallelamente alla recitazione sviluppa la sua creatività sia in campo musicale che nella scrittura di testi teatrali, rappresentati in Italia e all’estero. Ha al suo attivo le pubblicazioni di diversi CD di canzoni popolari delle quali è autore delle musiche e dei testi. Nel 2013 pubblica con CaratteriMobili il suo primo racconto La stirpe stravagante rieditato nel 2017 da Radici Future Produzioni.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it

Rendella d’Autore | 8 giugno 2024: Giancarlo Bellantuono presenta “TerrAmare. Il paesaggio pugliese tra Monopoli e Fasano”

L’8 giugno alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella si terrà la presentazione del libro TerrAmare. Il paesaggio pugliese tra Monopoli e Fasano di Giancarlo Bellantuono.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Incontro in collaborazione con l’Associazione Centro Storico di Monopoli.

IL LIBRO
“Cari lettori, il paesaggio rappresentato in questo libro è il frutto di millenni di mutamenti. Il vostro è un viaggio alla scoperta della bellezza e dell’unicità. Riflettete, qualunque cosa facciate, e ricordate che qui sulla Terra siamo solo ospiti: otto miliardi di persone in un profondo e magico equilibrio con l’ambiente. La natura è parte dell’Universo e va rispettata non alterata, e noi, piccoli ma immensi esseri in continua evoluzione, siamo un tutt’uno con la magia della natura. Quest’opera è una traccia. Il seme è il segreto. Il seme può sensibilizzare le coscienze. Dobbiamo imparare ad amare tutto, durante il nostro breve percorso, e godere ogni attimo l’immensa bellezza della Terra”

L’AUTORE
Giancarlo Bellantuono, figlio del maestro dell’immagine Edison Bellantuono, fotoreporter negli anni ’50 a San Paolo del Brasile. Sin dall’infanzia frequenta lo studio d’arte fotografica del padre, trasferitosi a Monopoli nel 1969. Inizia cosi a osservare la magia dell’immagine e a percepirne il valore “Oggi dopo circa 55 anni trascorsi dal quel momento magico che mi fu data la prima macchina fotografica una splendida Rolleiflex Biottica ho amato la fotografia, ogni immagine rappresenta per me un momento ma sono sempre gli occhi del cuore che fermano attimi irripetibili. La mia è una costante ricerca, riflessione, curiosità, osservazione. L’arte e la scienza si comunicano nei miei progetti editoriali: Impronte secolari. L’urlo dell’Ulivo, con mio fratello Josè Carlos Bellantuono; Il mio cuore tra gli Ulivi; Terra mare“.
Attualmente l’immagine più conosciuta dell’autore è L’urlo dell’Ulivo esposta nella galleria Scientifica del Munch Museum di Oslo.

Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it