Rendella d’Autore | 23 febbraio 2021: presentazione del libro di Giorgio Scianna “Cose più grandi di noi”

L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella” comunicano che il prossimo appuntamento di Rendella d’Autore, la rassegna letteraria della biblioteca dedicata agli incontri con scrittori e saggisti, si terrà martedì 23 febbraio alle ore 18.00 in diretta dalla pagina Facebook della biblioteca:

Cose più grandi di noi di Giorgio Scianna
Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci. Dialoga con l’autore Martino Cazzorla.

 

IL LIBRO

A Milano si respira un’aria feroce. Le Brigate Rosse stanno perdendo la loro battaglia contro lo Stato, e proprio per questo il cono d’ombra della violenza può raggiungere chiunque. Lo sa bene Marghe, che a diciotto anni esce dal carcere e trova suo padre ad aspettarla. Ha dovuto parlare, raccontare ai giudici quel poco che sapeva per ottenere gli arresti domiciliari che sconterà in un trilocale proprio davanti a casa. Affacciandosi alla finestra, Marghe intravede la tavola apparecchiata, la madre e la sorella che abitano la vita di tutti i giorni, e soprattutto Martino – lo stralunato fratello di quattordici anni – che, in un modo inaspettato e pericoloso, la tiene in contatto con il mondo esterno. Perché da sola con il padre nel nuovo appartamento, Marghe scopre di essere ancora prigioniera. Delle tre stanze che segnano il suo perimetro di libertà, di un conflitto con la madre che gli altri non capiscono, ma soprattutto di se stessa. Perché Marghe, travolta da cose piú grandi di lei, ora ha addosso il marchio della traditrice.
Giorgio Scianna torna a raccontare l’adolescenza come l’età piú rivoluzionaria della vita. Questa volta il suo sguardo si concentra sul momento cruciale degli anni di piombo e sulla storia di una famiglia messa di fronte alla prova piú dura. Dopo il successo di La regola dei pesci, Giorgio Scianna ha trovato una chiave intima e profonda per raccontare il terrorismo ai lettori di oggi.

 

L’AUTORE

Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia, dove vive, lavorando a Milano. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Fai di te la notte (2007, vincitore del Premio Comisso), Diciotto secondi prima dell’alba (2010), Qualcosa c’inventeremo (2014), il fortunato La regola dei pesci (2017, vincitore del Premio internazionale di letteratura Città di Como) e Cose più grandi di noi (2019). È autore del testo teatrale La palestra (2011), portato in scena con la regia di Veronica Cruciani. Nel dicembre 2020 è il vincitore della 13° edizione del Premio Letterario Grazia Deledda con il romanzo Cose più grandi di noi per la sezione narrativa, in ex aequo con il romanzo di Vanessa Roggeri La cercatrice di Coralli.

 

 

 

Chiusura sale studio e lettura nella mattina di giovedì 18 febbraio

Si avvisano gli utenti che giovedì 18 febbraio dalle ore 9 alle ore 14.00 le sale studio e lettura saranno chiuse al pubblico per poter effettuare la pulizia e la manutenzione dei condizionatori.

Saranno garantiti i servizi di prestito/restituzione, esclusivamente su prenotazione.

L’accesso alle sale sarà possibile nuovamente nel pomeriggio.

Ci scusiamo per il disagio.

5 febbraio 2021: Kazuo Ishiguro, Notturni

L’undicesimo libro scelto dal gruppo di lettura della Rendella è “Notturni di Kazuo Ishiguro.

L’AUTORE
Nato a Nagasaki nel 1954 e trasferitosi con la famiglia in Inghilterra nel 1960, Kazuo Ishiguro è insieme a Rushdie, Kureishi, Coetzee, un autore raffinatissimo e fecondo, capace di arricchire l’immaginario transculturale della letteratura inglese. Il Giappone postbellico fa da sfondo ai suoi primi romanzi – Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista nel mondo effimero (1986), mentre ritroviamo Shangai del primo Novecento in Quando eravamo orfani (1995), per passare poi all’Inghilterra ucronica di Non lasciarmi (2005) e quella sospesa tra storia e mito de Il gigante sepolto (2015). La sua fama internazionale è legata a Quel che resta del giorno (1988) romanzo che gli è valso il Booker Prize e da cui è stato tratto il film omonimo di James Ivory, interpretato da eccellenti attori come Anthony Hopkins e Emma Thompson. Nel 2017 è stato vincitore del premio Nobel per la letteratura.

IL LIBRO
Notturni di Kazuo Ishiguro è come un album musicale con cinque brani. Alcuni malinconici e altri spassosi. Piccole e grandi storie di spaesamenti, in cui la musica costituisce il nesso di ogni trama. Nei cinque racconti di questa raccolta prevale l’ambientazione notturna delle scene cardine, la qualità onirica delle vicende e soprattutto l’alternanza di toni lievi e toni gravi che contraddistingue anche il genere musicale. La leggerezza, la parsimonia di parole, che celano elegantemente le tempeste della vita, fanno da contrappunto al disagio profondo dei protagonisti, espresso con immagini stralunate e irriverenti.

 

Titolo: Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo

Autore: Kazuo Ishiguro

Editore: Einaudi

Anno: 2009

Lingua: Italiano

Isbn: 9780307271020

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Rendella d’Autore | 9 febbario 2021: presentazione del libro di Gianni Lenoci “Alchimia dell’istante. Riflessioni e paradossi di un improvvisatore”

Primo appuntamento dell’anno 2021 di “Rendella d’Autore”, la rassegna letteraria promossa dall’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci insieme alla Biblioteca Rendella, dedicata agli incontri con scrittori e saggisti.

Martedì 9 febbraio alle ore 18.00 in diretta sulla pagina Facebook della biblioteca, la Rendella presenta il libro di Gianni Lenoci “Alchimia dell’istante. Riflessioni e paradossi di un improvvisatore” (Haze Auditorium Edizioni, 2021).

Alla presentazione online prenderanno parte, oltre all’editore Claudio Chianura (Haze Auditorium Edizioni), l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci, la presidentessa dell’Associazione Culturale Musicale “Gianni Lenoci” Annamaria Dibello, l’autore della prefazione e il curatore del testo Paolo Testone, il pianista e docente del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli Domenico Di Leo.

 

IL LIBRO

La musica non è solo creazione di compositori, che giunge al pubblico attraverso gli esecutori/interpreti. In molte musiche del passato e del presente – ad esempio nel jazz – l’improvvisazione svolge infatti un ruolo fondamentale. La musica improvvisata vive dell’istante e del presente: ma cosa fa davvero un musicista “improvvisatore” nel momento in cui improvvisa? Il breve ma denso scritto di Gianni Lenoci (Monopoli, 1963-2019) ci dona la sintesi delle riflessioni che il grande pianista ha condensato nei suoi ultimi mesi. Riflessioni di una vita, un prezioso lascito, tra musica “pratica” e filosofia: non un “manuale” di improvvisazione, ma la traccia del dialogo incessante di un musicista con sé stesso e con il mistero della creatività musicale. Il lettore ha così la straordinaria e suggestiva possibilità di “entrare nella mente” di un musicista-creatore, incontrando i paradossi di cui è fatta l’impalpabile ma potente esperienza della musica improvvisata, alla quale Gianni Lenoci ha consacrato una parte fondamentale della sua esistenza.

 

L’AUTORE

Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove ha conseguito anche il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte, Gianni Lenoci ha studiato Jazz e improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley.
Finalista nel 1993 all’European Jazz Competition di Leverkusen, premiato nel 1996 dalla Fondazione Acanthes di Parigi, nel 2003 ha vinto il Premio Internazionale della Società italiana di informatica musicale. Ha collaborato con i maggiori protagonisti del jazz internazionale, esibendosi anche insieme a danzatori, poeti e artisti multimediali.
Oltre che improvvisatore, Lenoci è stato interprete dal vasto repertorio: dall’opera completa per strumento a tastiera di Bach, a opere di compositori come Morton Feldman, Sylvano Bussotti, John Cage. Dal 1990 ha insegnato Prassi esecutiva, Improvvisazione e Composizione nei corsi di jazz del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, ricoprendo l’incarico di coordinatore del Dipartimento di “Nuove tecnologie e linguaggi musicali”. Ha inoltre tenuto corsi presso diverse sedi internazionali, esibendosi in numerosi paesi e pubblicando oltre cento album per diverse ed importanti etichette discografiche internazionali.

 

 

Rendella d’Autore 2021

L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella” comunicano che ogni martedì a partire dal 9 febbraio fino al mese di aprile ritorna “Rendella d’Autore”, la rassegna letteraria della Biblioteca dedicata agli incontri con scrittori e saggisti.

Per questa speciale edizione della rassegna, esclusivamente in modalità streaming, saranno proposti, con cadenza quindicinale, autori anche monopolitani per una maggiore divulgazione del loro lavoro, resa difficile nei mesi scorsi dal periodo di emergenza sanitaria ancora in atto.

Si parte il 9 febbraio alle ore 18.00 in diretta dalla pagina Facebook della Biblioteca con la presentazione del libro di Gianni Lenoci dal titolo Alchimia dell’istante. Riflessioni e paradossi di un improvvisatore. Alla presentazione online prenderanno parte, oltre all’editore Claudio Chianura (Haze Auditorium Edizioni), l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci, la presidentessa dell’Associazione Culturale Musicale “Gianni Lenoci” Annamaria Dibello, l’autore della prefazione e il curatore del testo Paolo Testone, il pianista e docente del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli Domenico Di Leo.

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