In attesa della II edizione del Prospero Fest e su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Monopoli, martedì 18 giugno alle ore 19.00 in Biblioteca incontreremo Francesco Caringella che presenterà il suo ultimo libro “Oltre ogni ragionevole dubbio” (Mondadori, 2019).
“Oltre ogni ragionevole dubbio” è fare i conti con la propria coscienza, con la paura di sbagliare, sempre alla ricerca di una verità che sfugge, perché piena di ombre e di incertezze.
Dialoga con l’autore il giornalista Attilio Romita.
Intervengono Giovanni Stefanì, Presidente dell’ordine degli Avvocati di Bari, Michele Parisi, Segretario Giunta Distrettuale ANM di Bari, Nicolò Maellaro, Segretario Nazionale dell’Unione degli Avvocati d’Italia.
Saluti istituzionali del Sindaco Angelo Annese e dell’Assessore alle Politiche Culturali Rosanna Perricci.
L’AUTORE
Consigliere di Stato dal 1998, Laurea in giurisprudenza 110 e lode, già Commissario di Polizia (1989-1990), Magistrato ordinario (1991-1996), Magistrato TAR (1997), Capo dell’Ufficio legislativo presso il Ministero per le Politiche Comunitarie (2001-2002), Esperto giuridico Presidenza del Consiglio dei Ministri (2003).
Autore di numerose pubblicazioni su tutte le principali riviste giuridiche, ha redatto numerosi testi giuridici tra i quali si segnala un fortunatissimo Manuale di Diritto Amministrativo (Ed. DIKE Giuridica). Ha pubblicato tre libri di narrativa: Il colore del vetro (2012),Non sono un assassino (2014; Premio Roma per la narrativa),Dieci minuti per uccidere(2015) e Dieci lezioni sulla giustizia (2017).
È Direttore scientifico della Riviste Urbanistica e Appalti (Ipsoa) e componente di numerosi comitati scientifici.
IL LIBRO
È una fredda mattina di gennaio quando Michele De Benedictis scompare nel nulla. Non ci sarebbero gli estremi per un’indagine di omicidio, ma sui suoi conti correnti il pubblico ministero vede movimenti strani, ancor più sospetti perché tutti con lo stesso beneficiario: la giovane moglie Antonella. Le intercettazioni portano alla luce trame e segreti… e una liaison con Giulio, un musicista spiantato. I due amanti prima si accusano l’un l’altra, poi a vicenda si scagionano, continuando a mescolare le carte anche quando il caso approda in tribunale, e il processo diventa mediatico. Antonella e Giulio sono innamorati innocenti o una coppia di spietati assassini? A deciderlo sono chiamate otto persone – la Corte d’Assise – diverse per età, cultura, vita. A soffrire della solitudine del giudice – una battaglia muta, una ricerca infinita è però soprattutto il presidente, Virginia della Valle, che alla Legge ha sacrificato tanto, forse troppo, e che nel caso di Antonella e Giulio vede levarsi i fantasmi di una sentenza sbagliata che non è mai riuscita a perdonarsi.