Rendella d’Autore | 20 aprile 2021: Antonio Forcellino presenta “La Cappella Sistina. Racconto di un capolavoro”
L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella” comunicano che il prossimo appuntamento di Rendella d’Autore, la rassegna letteraria della biblioteca dedicata agli incontri con scrittori e saggisti, si terrà martedì 20 aprile alle ore 18.00 in diretta dalla pagina Facebook della biblioteca:
Presentazione del libro
La Cappella Sistina. Racconto di un capolavoro di Antonio Forcellino.
Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Dialoga con l’autore Maria De Mola.
IL LIBRO

La Cappella Sistina è uno dei luoghi oggi più celebri al mondo. È stata il centro dell’arte occidentale, il luogo in cui si confrontano due generazioni di artisti – Ghirlandaio, Botticelli, Perugino, Michelangelo, Raffaello. È il capolavoro che segna il passaggio dalla bottega rinascimentale al trionfo del genio creativo moderno. Quello in cui l’opera d’arte inizia a essere riconosciuta come prodotto di puro ingegno. Quello attraverso cui la politica realizza pienamente il potenziale comunicativo e propagandistico dell’arte. È qui che papa Sisto IV, per fronteggiare l’insidia alla sua guida spirituale posta da Maometto II, inaugura un’impresa artistica che sarà un manifesto della legittimità papale: la decorazione della cappella più importante della cristianità. Un vero e proprio consorzio di maestri realizza la decorazione della parte inferiore della Sistina. Il risultato è uniforme, quasi fosse l’opera di una sola mano; è la massima espressione della regola rinascimentale, della maestria delle botteghe toscane del Quattrocento. Anni dopo, nel 1505, papa Giulio II imprime una svolta nella storia della Sistina e dell’arte occidentale. Sedotto dal talento prodigioso di un ragazzo fiorentino, lo chiama a Roma. È Michelangelo Buonarroti, che sarà poi scelto per decorare la volta della Sistina. Nel suo rivoluzionario lavoro sulla volta, Michelangelo si stacca da ogni tradizione precedente facendo della Sistina non solo il centro della cristianità, ma anche dell’arte moderna.
Antonio Forcellino racconta così un momento rivoluzionario: il passaggio dall’arte vista come la ripetizione e il perfezionamento della regola all’arte come opera del genio.
L’AUTORE
Antonio Forcellino è tra i maggiori studiosi europei di arte rinascimentale. Ha realizzato restauri di opere di valore assoluto, come il Mosè di Michelangelo e l’Arco di Traiano. Come storico, la sua attenzione si rivolge da sempre a tutta la ricchezza del fare arte, ai contesti storici, alle tecniche e ai materiali, alle radici psicologiche e biografiche dei grandi capolavori. Autore di una ricca letteratura scientifica, per Laterza ha pubblicato Michelangelo. Una vita inquieta (2005), Raffaello. Una vita felice (2006), 1545. Gli ultimi giorni del Rinascimento (2008) e Leonardo. Genio senza pace (2016), tutti tradotti in molte lingue.







Andrea Marcolongo, classe 1987, è una scrittrice italiana. Si è laureata in Lettere Antiche all’Università degli Studi di Milano. Nella sua vita ha viaggiato molto, vivendo in dieci città diverse. attualmente vive a Sarajevo. Scrive di cultura e libri per “La Stampa”, “D – la Repubblica” e “Il Messaggero”. La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza, 2016), suo libro d’esordio, è stato un caso editoriale. Tra le altre pubblicazioni: La misura eroica (Mondadori, 2018) e Alla fonte delle parole. 99 etimologie che ci parlano di noi (Mondadori, 2019).

Pietro Sardano è nato a Monopoli (BA) ove risiede. Ha conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. Già Ufficiale Giudiziario funzionario dirigente U.N.E.P. del Tribunale di Monopoli e docente presso la Scuola di Formazione ed aggiornamento del personale giudiziario della Corte di Appello di Bari, è autore di numerose pubblicazioni in materie giuridiche e relatore in diversi convegni in tema di esecuzione forzata. Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Bari, è attualmente docente della Federiciana Università Popolare, Dipartimento Studi Politici, Costituzionali e Tributari. Nell’ottica di offrire nuove occasioni ed opportunità di crescita professionale e culturale, da circa vent’anni, in qualità di titolare e webmaster, ha posto a disposizione degli operatori del diritto diversi siti web e gruppi Facebook sull’argomento.

Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia, dove vive, lavorando a Milano. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Fai di te la notte (2007, vincitore del Premio Comisso), Diciotto secondi prima dell’alba (2010), Qualcosa c’inventeremo (2014), il fortunato La regola dei pesci (2017, vincitore del Premio internazionale di letteratura Città di Como) e Cose più grandi di noi (2019). È autore del testo teatrale La palestra (2011), portato in scena con la regia di Veronica Cruciani. Nel dicembre 2020 è il vincitore della 13° edizione del Premio Letterario Grazia Deledda con il romanzo Cose più grandi di noi per la sezione narrativa, in ex aequo con il romanzo di Vanessa Roggeri La cercatrice di Coralli.

Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove ha conseguito anche il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte, Gianni Lenoci ha studiato Jazz e improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley.

Gerardo Greco nasce a Roma, è stato corrispondente per la Rai a New York, per 12 anni, dall’11 settembre 2001 in poi. Ha condotto dal 2013 al 2017 la trasmissione “Agorà” su Rai3.







