28 gennaio 2022: Il ballo delle pazze, Victoria Mas

Gennaio 2022 ci regala un doppio appuntamento di lettura: una “sfida” tra opera prime di due interessanti penne internazionali: leggeremo infatti, oltre alla già citata opera prima di Simonetta Agnello Hornby, La Mennulara,  Il ballo delle pazze, di Victoria Mas, opera prima di una giovanissima scrittrice acclamata dal pubblico e dalla critica. Il suo romanzo diverrà presto una trasposizione cinematografica.

L’AUTORE

Nasce nel Chesnay. Dopo essersi laureata in Lingue e Letteratura e dopo un master in Lettere Moderne presso la Sorbona , pubblica il suo primo romanzo Il ballo delle pazze, nel 2019, un grande successo letterario con il quale ha vinto il Gran Premio Stanislas, il premio Patrimoines BPE e il premio Première Plume, riceve anche il premio Renaudot per gli studenti delle scuole superiori.

IL LIBRO
Fine Ottocento. Nel famoso ospedale psichiatrico della Salpêtrière, diretto dall’illustre dottor Charcot (uno dei maestri di Freud), prende piede uno strano esperimento: un ballo in maschera dove la Parigi-bene può “incontrare” e vedere le pazienti del manicomio al suono dei valzer e delle polka. Parigi, 1885. A fine Ottocento l’ospedale della Salpêtrière è né più né meno che un manicomio femminile. Certo, le internate non sono più tenute in catene come nel Seicento, vengono chiamate “isteriche” e curate con l’ipnosi dall’illustre dottor Charcot, ma sono comunque strettamente sorvegliate, tagliate fuori da ogni contatto con l’esterno e sottoposte a esperimenti azzardati e impietosi. Alla Salpêtrière si entra e non si esce. In realtà buona parte delle cosiddette alienate sono donne scomode, rifiutate, che le loro famiglie abbandonano in ospedale per sbarazzarsene. Alla Salpêtrière si incontrano: Louise, adolescente figlia del popolo, finita lì in seguito a terribili vicissitudini che hanno sconvolto la sua giovane vita; Eugénie, signorina di buona famiglia allontanata dai suoi perché troppo bizzarra e anticonformista; Geneviève, la capoinfermiera rigida e severa, convinta della superiorità della scienza su tutto. E poi c’è Thérèse, la decana delle internate, molto più saggia che pazza, una specie di madre per le più giovani. Benché molto diverse, tutte hanno chiara una cosa: la loro sorte è stata decisa dagli uomini, dallo strapotere che gli uomini hanno sulle donne. A sconvolgere e trasformare la loro vita sarà il “ballo delle pazze”, ossia il ballo mascherato che si tiene ogni anno alla Salpêtrière e a cui viene invitata la crème di Parigi. In quell’occasione, mascherarsi farà cadere le maschere

Titolo: Il ballo delle pazze

Autore: Victoria Mas

Editore: E/O

Anno: 2021

Lingua: Italiano

Isbn: 9788833572864

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28 gennaio 2022: La Mennulara, Simonetta Agnello Hornby

Il 2022 si apre con un doppio appuntamento: l’opera prima di Simonetta Agnello Hornby, La Mennulara, e l’opera prima di Victoria Mas, Il ballo delle pazze. Pubblicato per la prima volta nel 2002, è stato rieditato nel 2019 con una nuova versione riveduta e corretta… Simonetta Agnello Hornby ha sempre pensato che sarebbe ritornata sul romanzo per un ulteriore lavoro di approfondimento e per aggiungere quelli che da allora ha chiamato “i capitoli perduti”, ovvero pagine andate effettivamente perdute ma popolate di immagini rimaste incise nella sua memoria: quelle pagine inedite sono state finalmente ricostruite e ora rafforzano la macchina della storia, l’atmosfera della narrazione, i profili di alcuni personaggi.

L’AUTORE
Vive dal 1972 a Londra, dove svolge la professione di avvocato ed è stata presidente per otto anni del Tribunale di Special Educational Needs and Disability. Il suo primo romanzo, La mennulara (la “raccoglitrice di mandorle”) – pubblicato da Feltrinelli nel 2002 e ripubblicato sempre da Feltrinelli nel 2019 –  è stato un vero e proprio caso letterario, è stato a lungo ai vertici delle classifiche ed è stato tradotto in molte lingue, ricevendo nel 2003 il Premio Letterario Forte Village. Nello stesso anno, ha vinto il Premio Stresa di Narrativa e il Premio Alassio 100 libri – Un autore per l’Europa, ed è stato finalista del Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”. Tra i suoi titoli più celebri ricordiamo: con Feltrinelli La zia marchesa (2004), Boccamurata (2007), Vento scomposto (2009), La monaca (2010), La cucina del buon gusto (con Maria Rosario Lazzati, 2012), Il veleno dell’oleandro (2013), Il male che si deve raccontare (con Marina Calloni, 2013), Via XX Settembre (2013), Caffè amaro (2016), Nessuno può volare (2017). Ha inoltre pubblicato: Camera oscura (Skira, 2010), Un filo d’olio (Sellerio, 2011), La pecora di Pasqua (con Chiara Agnello), La mia Londra (Giunti, 2017), Il pranzo di Mosè (Giunti, 2014), Siamo Palermo con Mimmo Cuticchio (Mondadori, 2019), Piano nobile (Feltrinelli, 2020) e Punto pieno (Feltrinelli, 2021).

IL LIBRO
Sicilia, 23 settembre 1963. È morta la Mennulara, al secolo Maria Rosalia Inzerillo, domestica della famiglia Alfallipe, del cui patrimonio è stata da sempre – e senza mai venir meno al ruolo subalterno – oculata amministratrice. Tutti ne parlano perché si favoleggia della ricchezza che avrebbe accumulato, forse favorita dalle relazioni con la mafia locale. Tutti ne parlano perché sanno e non sanno, perché c’è chi la odia e la maledice e chi la ricorda con gratitudine. In questa nuova edizione, interamente rivista dall’autrice, la Mennulara è più sensuale, crescono gli affondi di atmosfera e gli agganci alla società siciliana dei primi anni sessanta. La spirale di commenti, post mortem, sulla buona o sulla mala condotta della Mennulara – vero motore della narrazione – si avvale di alcune voci in più, a sostegno della complessità psicologica della protagonista e della società in cui agisce.

Titolo: La Mennulara

Autore:Simonetta Agnello Hornby

Editore: Feltrinelli

Anno: 2020

Lingua: Italiano

Isbn: 9788807894329

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Rendella d’Autore | 13 gennaio 2022: Ferruccio Ferretti presenta “Dissonanti sinapsi”

Il 13 gennaio alle ore 17.30 nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella la presentazione del libro dal titolo Dissonanti sinapsi di Ferruccio Ferretti.

Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci
Presenta Lorenzo Di Bello e dialoga con l’autore Maria Spinosa.
Letture a cura di Anna Longano, intermezzi musicali a cura di Gabriele Cavallo e proiezione di una video-poesia di Teodoro Fuso e Teresa Tropiano.

 

IL LIBRO

L’opera raccoglie circa dieci anni di creatività che l’autore andava via via esprimendo sul suo blog personale. I temi trattati sono di genere sentimentale e sociale. È strutturata in tre capitoli, sulla falsariga delle tragedie greche, che testimoniano i percorsi e gli eventi attraversati nella sua vita. Una vera e propria opera poetica creativa che stimola un sentito coinvolgimento emotivo.

 

 

 

 

 

L’AUTORE

Ferrucci Ferretti, monopolitano, classe ’59, si può considerare figlio d’arte perché il papà, Remigio, è stato un poeta e storico della sua città con diverse pubblicazioni. La passione per la poesia lo accompagna fin da bambino e ora realizza il suo sogno: pubblicare una raccolta di poesie.

 

 

 

 

L’incontro si svolgerà in presenza nella Sala Prospero della Biblioteca Rendella nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid-19. Accesso con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2 obbligatori.

Per informazioni: 080-4140709 | info@larendella.it