20 febbraio 2020

Concita De Gregorio 

“Il gioco del mondo: l’esercito invisibile di chi ha oggi 30 anni”

 

Quella dei trentenni, oggi, è una generazione smarrita. Incerto è il loro passato, e ancora più problematico il loro avvenire. La famiglia di provenienza, il lavoro che manca, le aspirazioni per un futuro che non si riesce mai davvero bene a immaginare. Chi oggi ha trent’anni è come se vivesse in “un tempo di guerra mascherato da tempo di pace”, e Concita De Gregorio prova ad affrontare tutto questo, offrendo forse, attraverso il racconto, un possibile riscatto.

 

Concita De Gregorio nasce a Pisa, è una giornalista e scrittrice italiana. Laureata in Scienze politiche, ha iniziato la carriera giornalistica in Toscana, lavorando per diverse testate locali. È una firma storica de “La Repubblica”, dove ha lavorato fino al 2008 scrivendo di cronaca e politica interna. Dal 2008 al 2011 è stata direttrice de “L’Unità”. Attualmente collabora come editorialista con “La Repubblica”. Per tre anni ha condotto su Rai 3 la trasmissione televisiva “Pane quotidiano” dedicata ai libri. Poi, sempre su Rai 3 è conduttrice di altri programmi da lei ideati: “Fuori Roma” e “Da Venezia è tutto”.
Tra le sue pubblicazioni: Non lavate questo sangue (Laterza, 2001), diario dei fatti del G8 di Genova; Una madre lo sa (Mondadori, 2006), tra i finalisti del Premio Bancarella; Così è la vita. Imparare a dirsi addio (Einaudi, 2011), Io vi maledico (Einaudi, 2013), Mi sa che fuori è primavera (Feltrinelli, 2015), Cosa pensano le ragazze (Einaudi, 2016) e Nella notte (Feltrinelli, 2019).

 

Giovedì 20 febbraio 2020 | ore 18.30
Sala Prospero – Biblioteca Civica “Prospero Rendella”
Incontro a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Informazioni

Biblioteca civica “Prospero Rendella”
Piazza Garibaldi, 24
70043 Monopoli (Bari)
T: +39 080 4140709
info@larendella.it

21 marzo 2020

Alessandro Robecchi

“Anime in pena. Cosa ci ha insegnato il vecchio Philip Marlowe”

 

A partire da un certo punto, il noir ha cominciato a raccontare molto bene le nostre vite, ad essere sin troppo rappresentativo del mondo in cui viviamo, delle nostre paure, delle nostre aspirazioni, dei nostri segreti inconfessabili. Il re del genere è stato Raymond Chandler, il quale ha messo luce nei nostri lati oscuri attraverso il suo detective privato Philip Marlowe. Alessandro Robecchi gli dedica una lectio magistralis.

 

Alessandro Robecchi nasce a Milano, è un giornalista e scrittore italiano. Geniale firma satirica, scrive per vari giornali, quali “Il Manifesto”, “Il Fatto quotidiano”, “MicroMega”. È stato critico musicale per “L’Unità” e “Il mucchio selvaggio”, nonché caporedattore del settimanale satirico “Cuore”. Dal 2007 è tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza, Piero Chiambretti, Peter Freeman e i corsivi di Ballarò su Rai 3. Ha inventato e diretto il primo mensile di free press in Italia.
Tra le sue pubblicazioni: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2000) tradotto in cinque lingue, Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011), Questa non è una canzone d’amore (Sellerio 2014), Dove sei stanotte (Sellerio, 2015), Di rabbia e di vento (Sellerio 2016),Torto marcio (Sellerio, 2017), Follia maggiore (Sellerio 2018) e I tempi nuovi (Sellerio 2019).

 

Incontro a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Sabato 21 marzo 2020 | ore 18.30
Sala Prospero – Biblioteca Civica “Prospero Rendella”

Informazioni

Biblioteca civica “Prospero Rendella”
Piazza Garibaldi, 24
70043 Monopoli (Bari)
T: +39 080 4140709
info@larendella.it

3 aprile 2020

Marco Malvaldi

“L’architetto dell’immaginario: come scrivere storie che rimangano”

 

Un chimico scopre l’elemento mancante della tavola periodica: l’immaginazione. Marco Malvaldi ci mostra i segreti di un laboratorio affascinante, dove si distillano – con infinito divertimento ma con altrettanto rigore – le grandi storie della letteratura.

 

Marco Malvaldi nasce a Pisa, consegue una laurea e un dottorato in Chimica. Ha tentato senza troppa fortuna una carriera nel campo della musica lirica, ma poi ha preferito dedicarsi alla scrittura, riscuotendo un grandissimo successo.
Esordisce nella narrativa nel 2007 con il giallo La briscola in cinque (Sellerio) che racconta le avventure degli amici vecchietti del BarLume, dal quale è stata tratta una serie tv di successo. Tra i vari romanzi e racconti editi dalla casa editrice Sellerio: Il gioco delle tre carte (2008), Il re dei giochi (2010), Odore di chiuso (2011), Milioni di milioni (2012), La carta più alta (2012), Argento vivo (2013), Il telefono senza fili (2014), Buchi nella sabbia (2015) e Vento in scatola (2019). Tra le altre sue pubblicazioni: un’atipica guida alla scoperta di Pisa dal titolo Scacco alla Torre (Felici, 2011), una guida enogastronomica letteraria La famiglia Tortilla (EDT, 2014), Leonardo e la marea (Laterza, 2015) realizzato in collaborazione con Samantha Bruzzone, Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte (Rizzoli 2015). Nel 2013 vince il Premio letterario La Tore Isola d’Elba. Nel 2019 pubblica Caos edito dalla casa editrice Il Mulino insieme a Stefano Marmi.

Alessandro Robecchi nasce a Milano, è un giornalista e scrittore italiano. Geniale firma satirica, scrive per vari giornali, quali “Il Manifesto”, “Il Fatto quotidiano”, “MicroMega”. È stato critico musicale per “L’Unità” e “Il mucchio selvaggio”, nonché caporedattore del settimanale satirico “Cuore”. Dal 2007 è tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza, Piero Chiambretti, Peter Freeman e i corsivi di Ballarò su Rai 3. Ha inventato e diretto il primo mensile di free press in Italia.
Tra le sue pubblicazioni: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2000) tradotto in cinque lingue, Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011), Questa non è una canzone d’amore (Sellerio 2014), Dove sei stanotte (Sellerio, 2015), Di rabbia e di vento (Sellerio 2016),Torto marcio (Sellerio, 2017), Follia maggiore (Sellerio 2018) e I tempi nuovi (Sellerio 2019).

 

Venerdì 3 aprile 2020 | ore 18.30
Sala Prospero – Biblioteca Civica “Prospero Rendella”
Incontro a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Informazioni

Biblioteca civica “Prospero Rendella”
Piazza Garibaldi, 24
70043 Monopoli (Bari)
T: +39 080 4140709
info@larendella.it

Coltivare l’umano: ACLI Puglia, ARCI Puglia e Legambiente Puglia in Rendella il 17 gennaio

ACLI Puglia, ARCI Puglia e Legambiente Puglia organizzano un ciclo di incontri su sostenibilità, economia civile, biodiversità e beni comuni. L’obiettivo è trovare, attraverso approcci differenti, parole che possano tradursi in azioni comuni con particolare riferimento alle nuove generazioni.

La Biblioteca Rendella ospiterà l’incontro di Monopoli venerdì 17 gennaio alle ore 9.30, pensato ed organizzato con due istituti superiori del territorio e che mira a formare i giovani partecipanti sulla tematica della sostenibilità.

Sudestival – Dallo Schermo alla Pagina. Aperitivo con l’autore: Marco Tullio Giordana e Lirio Abbate in Rendella l’11 gennaio

Sabato 11 gennaio alle ore 11.00 in Biblioteca Rendella il Sudestival presenta, per la sezione Dallo Schermo alla Pagina. Aperitivo con l’autore, il romanzo “Il Rosso e il Nero” scritto da Lirio Abbate, giornalista, scrittore e vicedirettore de L’Espresso e Marco Tullio Giordana, regista e autore cinematografico e televisivo.

 

IL LIBRO 

 

Il Rosso e il Nero. Il romanzo “della peggio gioventù”, ruota intorno al più grande furto di informazioni mai tentato e a due personaggi: Tito il rosso e Achille il nero, opposti ma vicini.
È un racconto, con ritmo da noir, delle trame proibite della storia italiana dagli anni Ottanta ai tempi nostri. Un affresco, uno spaccato di storia che è parte di tutti noi, opera di due maestri dell’arte di narrare l’Italia.

 

 

A dialogare con gli autori vi saranno Cinzia Masòtina e Michele Suma, direttore artistico del Sudestival. A seguire l’aperitivo offerto da Albea – Cantina Museo di Alberobello.

 

 

 

Riccardo Riccardi presenta “La Dinastia Ulmo”: in Rendella il 10 gennaio

Venerdì 10 gennaio alle ore 18.00 l’associazione CTG Egantia presenta l’autore Riccardo Riccardi e il suo libro “La Dinastia Ulmo. Un viaggio sospeso nel tempo tra Matera, Taranto, Martina Franca, Castellaneta, Ottaviano e Napoli” (Edizione dal Sud). L’incontro è patrocinato dal Consiglio Regionale della Puglia, dal Comune di Monopoli e dalla Casa Editrice “Edizioni dal Sud”.

Saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Monopoli Rosanna Perrici. Introduce lo storico Giuseppe Giandomenico Liuzzi; modera il presidente CTG Egnatia Cosimo Lamanna. Letture a cura di Corrado Russo.

 

IL LIBRO

Predomina in questa storia il biancore di una colomba e il verde lussureggiante del fogliame di un olmo, emblemi della buona tradizione familiare come quello dell’amore e della giustizia.
Riccardo Riccardi, autore di numerose biografie, ricostruisce le linee guida degli Ulmo a ritroso nel tempo, partendo da figure leggendarie vissute sin dal lontano Medioevo in Basilicata per spargersi, nel corso dei secoli, prima nella limitrofa Puglia e poi nel napoletano, all’ombra di una società civile tutt’altro che periferica come il Mezzogiorno d’Italia, dimostrando uno straordinario dinamismo militare prima e imprenditoriale poi.
Il saggio, diviso in più parti per delineare le vicende dei vari rami degli Ulmo − quello di Matera prima da cui una linea passò a Taranto, tessendo rapporti familiari e lavorativi con città come Martina Franca, Locorotondo e Castellaneta, per giungere con i Rizzi-Ulmo a Napoli e Ottaviano −, snoda una storia di trasformazioni sociali, di organizzazioni amministrative, di difesa dei patrimoni e del prestigio del nobile lignaggio, ma anche di storie «private», di intrighi, di grandezze e miserie umane.
L’Autore, attento a intrecciare la narrazione dei fatti con la descrizione dei protagonisti, tratteggia profili di personaggi noti e meno noti: ne emergono figure moderne come Porzia Ulmo di Matera, irrequiete come Nicola Ulmo di Taranto, romantiche e passionali come Scolastica Rizzi Ulmo che con il suo inusitato charme ospitò nella sua dimora ad Ottaviano Giuseppe Bonaparte, Vincenzo Monti, Vincenzo Bellini e il nipote Sigismondo Castromediano, una delle personalità più illustri del Risorgimento italiano.
Una saga familiare che si propone al lettore con l’interesse di un’affascinante narrazione e che, grazie alle loro vicende nell’ambito dell’amministrazione locale, le professioni religiose e la vita culturale, ha costruito una spettacolare vicenda di mobilità della ricchezza e di formazione dello Stato borghese meridionale.

 

L’AUTORE

Riccardo Riccardi, barese ma ti antiche radici materane, scrittore, giornalista e studioso di storia economica e sociale del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea; da anni si occupa degli aspetti meno indagati della storia meridionale.
Ha pubblicato: I Pomarici – Storia di un’antica famiglia meridionale (edizioni del 2003 e 2006) per i tipi Levante Editore; L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia (1835-1861) (pubblicazioni 2007 e 2010) per Congedo Editore; Album Lucano – Famiglie, personaggi e immagini ritrovate (2008) per Antezza Editore; Una famiglia borghese meridionale – I Porro di Andria (2013), per Rubbettino Editore; Spezierie e Farmacie in Terra di Bari per Adda Editore (2015); Riscatto materano – La vocazione del fare della borghesia cittadina, Les Flaneurs Edizione, Bari 2018; Breve Storia di Matera, Les Flaneurs Edizione, Bari 2019.
Collabora con le riviste storiche ed economiche: Risorgimento e Mezzogiorno del Comitato di Bari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento; Basilicata – Regione Notizie del Consiglio Regionale della Basilicata; il magazine dell’associazione internazionale “Wine Fashion Europe” e con il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno.

Rendella d’Autore | 9 gennaio 2020: Annamaria Bernardini de Pace presenta “Manuale di autodifesa per ragazze e ragazzi”

Giovedì 9 gennaio 2020 alle ore 18.30, riparte la rassegna Rendella d’Autore, promossa dall’Assessore alla cultura del Comune di Monopoli avv. Rosanna Perricci insieme alla Biblioteca Rendella.

Ospite della rassegna Annamaria Bernardini de Pace che presenterà il libro “Manuale di autodifesa per ragazze e ragazzi. Piccoli e grandi diritti, da 0 a 18 anni” (I Libri di Isbn / Guidemoizzi, 2019).

Incontro moderato da Rossella Mataresse.
Interviene Marilù Napoletano.

 

IL LIBRO

Famiglie allargate, separazioni, divorzi, affidi e figli usati talvolta come armi improprie: ecco il primo e unico Manuale per capire i propri diritti in famiglia e nella società, per proteggersi e non essere ingannati o manipolati. Un grande avvocato a disposizione di tutti i ragazzi e le ragazze sicuri di potersi fidare degli adulti ma che talvolta devono imparare a tutelarsi con l’unico strumento a disposizione, la conoscenza dei propri diritti, da 0 ai 18 anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

L’AUTORE

Annamaria Bernardini de Pace, proveniente da una famiglia di giuristi di lunga tradizione, di origini pugliesi (padre leccese e madre monopolitana), è un avvocato del foro di Milano, esperta di diritto di famiglia e della persona. Per la sua presenza nei giornali e nelle reti televisive e radio, è il più conosciuto matrimonialista in Italia. Ha pubblicato saggi tecnico giuridici e molti libri sulla coppia, i figli, la famiglia. È anche conosciuta affettuosamente come nonna Anna e zia Anna dai suoi numerosi nipoti, che hanno ispirato questo libro. Ha tre fratelli che hanno contribuito sia alla sua formazione di protettrice dei più piccoli sia alla creazione di questa nuova generazione. Si è messa alla prova scrivendo questo libro.

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione del libro di Carmine Pinto “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870”: l’8 gennaio in Rendella

Mercoledì 8 gennaio alle ore 17.30 l’associazione Donne per la città – Presìdio del libro di Monopoli, con il patrocinio del Comune di Monopoli, presenta in biblioteca l’ultimo lavoro editoriale del prof. Carmine Pinto, docente presso l’Università di Salerno, “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870”.

Dialogherà con l’autore Cristopher Calefati, dottorando presso l’Università di Pavia e Andrea Ostuni, dottorando presso l’Università di Padova.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro, fa parte della rassegna Autori in biblioteca.

 

IL LIBRO
Il brigantaggio fu l’eroica resistenza meridionale al colonialismo sabaudo o la sfida allo Stato di bande criminali? La guerra per il Mezzogiorno concluse la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Non fu uno scontro locale, perché coinvolse attori politici e militari di tutta la penisola e d’Europa, ma non fu neppure una guerra tradizionale: i briganti, le truppe regolari italiane, i volontari meridionali si sfidarono nelle valli e nelle montagne in una guerriglia sanguinosa, del tutto priva dei fasti risorgimentali. Si mescolarono la competizione politico-ideologica tra il movimento nazionale italiano e l’autonomismo borbonico; l’antico conflitto civile tra liberalismo costituzionale e assolutismo; la lotta intestina tra gruppi di potere, fazioni locali, interessi sociali che avevano frammentato le città e le campagne meridionali. Questo libro, per la novità di materiali e documenti usati e per la vastità delle ricerche compiute, offre una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova interpretazioni fino a oggi date per acquisite.

 

L’AUTORE
Carmine Pinto è professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha lavorato sui sistemi politici del Novecento, attualmente si occupa di guerre civili e movimenti nazionali nel XIX secolo. Ha insegnato in università europee e latino-americane, è membro di comitati di redazione di riviste italiane ed internazionali. Dirige il Centro di Ricerca sui conflitti in Età Contemporanea e il programma di Dottorato di Ricerca in Studi Letterari, Linguistici e Storici dell’Università di Salerno.

Stagioni di Prospero: conferenza stampa in biblioteca il 9 gennaio

Giovedì 9 gennaio alle ore 17.00 in biblioteca sarà presentata alla stampa la rassegna letteraria curata dallo scrittore Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.

La rassegna letteraria è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli e dalla Biblioteca Civica “Prospero Rendella”, in collaborazione con il Consorzio Teatri di Bari. Sono previsti quattro appuntamenti con cadenza mensile da gennaio ad aprile 2020, che coinvolgono quattro grandi protagonisti della scena letteraria italiana selezionati dal curatore.

Interverranno il Sindaco di Monopoli Angelo Annese, l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci, il Dirigente Affari generali e Sviluppo locale Pietro D’Amico, la Direttrice della Biblioteca dott.ssa Marianna Capozza e in collegamento lo scrittore Nicola Lagioia.

 

“Totemanzia. Un percorso nell’universo artistico di Antonio Brescia”: il 4 gennaio in Rendella

Sabato 4 gennaio alle ore 19.00 in Biblioteca Rendella, Pietro Brescia, maestro d’arte e fisioterapista, fondatore e presidente dell’Associazione Quadrosfera, presenta il libro “Totemanzia. Un percorso nell’universo artistico di Antonio Brescia” ultima raccolta poetica inedita dell’artista e poeta Antonio Brescia.

Antonio Brescia (Monopoli, 1964-2017) ha votato la sua vita all’arte. Dopo il brillante percorso di studi all’IISS Luigi Russo di Monopoli, ha proseguito la ricerca pittorica, associandovi anche esperienze musicali e teatrali. Da sempre affascinato dall’“Alchimia della parola”, ha completato la sua esplorazione artistico-culturale quando è approdato alla poesia, con risultati lusinghieri a livello nazionale.

Il volume “Totemanzia” è il lascito di un artista che ha saputo inoltrarsi con destrezza nella selva delle arti e contestualmente ha intrapreso un viaggio interiore dettato dall’ansia della scoperta. I risultati della sua ricerca sono opere che oltrepassano i confini dell’esperienza personale e si fanno portatrici di un sentire universale.