Voci femminili – Patrizia Rossini presenta “Eravamo quattro amiche in chat”: il 17 marzo in biblioteca

Domenica 17 marzo alle ore 18.00 in biblioteca, Patrizia Rossini presenta “Eravamo quattro amiche in chat” (Gelsorosso, 2018). Dialoga con l’autrice Mariella Fusillo.

Quattro storie vere, quattro donne la cui vita si intreccia ancora prima di incontrarsi. Le loro storie si intrecciano in questa chat, che è un mezzo di comunicazione dei giorni nostri. Un romanzo che parla d’amore e d’amicizia tra donne, cosa rara ma non impossibile.

Patrizia Rossini, è stata insegnante di scuola primaria per 24 anni, oggi è un dirigente scolastico e formatore in corsi di aggiornamento per docenti. Nel 2008 ha pubblicato Travolta da uno tsunami;
Per Gelsorosso ha pubblicato il romanzo, che ha avuto un notevole successo di critica e lettori, “Punto e a capo… in nome dell’amore” sul tema della violenza sulle donne. Scrive contributi per convegni e riviste didattiche.

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Voci femminili – Emilia Otello presenta “Allo Specchio”: il 15 marzo in biblioteca

Venerdì 15 marzo alle ore 18.00 in biblioteca, l’Aps Koiné di Monopoli presenta la poetessa monopolitana Emilia Otello e il suo libro “Allo Specchio”. L’incontro vedrà la partecipazione dell’attrice Marina Meuli per le letture e del M° Simone Camarda per i commenti musicali.

“Allo Specchio” è una silloge poetica che raccoglie 73 liriche che spaziano su tematiche diversificate, poesie d’amore, introspettive e sociali. L’autrice ha già raccolto molti consensi e prestigiosi premi partecipando a rassegne di poesia in Italia e all’estero.

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

 

L’AUTRICE
Emilia Otello nasce a Monopoli, attualmente vive con la sua famiglia a Polignano a Mare.
Inizia il suo approccio con la poesia nel 1999, intenso il suo amore per ogni forma d’arte. Viaggia attraverso la poesia alla scoperta di emozioni più profonde, per emozionarsi e regalare al lettore le sue emozioni, cercando di far vibrare le corde dell’anima.
Riceve diversi riconoscimenti letterari: si classifica terza al Primo Concorso Letterario nazionale Li Taloni a Vernole (Lecce) il 19/20 luglio 2017 con pergamena di riconoscimento della giuria e due sue poesie “Autunno” e “Come tu mi vuoi” sono contenute nell’antologia dei finalisti; premiata con menzione d’onore alla Terza Edizione del Concorso Galà dell’Amore Romeo e Giulietta a Cosenza; diploma d’onore dall’Associazione Socio Culturale “Club della Poesia”; Premio della Critica dalla “Writers Capital Italy”; menzione d’onore della critica “Città di New York 2018”; diploma di merito al X Concorso Il Federiciano; menzione d’onore al VIII Premio Internazionale di Poesia Circolare a Barcellona Pozzo di Gotto; quarta classificata con attestato di merito per il Premio Letterario Nazionale Memorial Salvatore Bonatesta; menzione speciale al concorso Insieme A Voi 2018 (Roma); segnalazione di merito all’VIII Edizione S. Antonio Abate (Sicilia) e altri riconoscimenti e attestati di partecipazione a concorsi e vari reading poetici.
Diverse sue poesie sono presenti in varie antologie, altre liriche sono state lette in “Radio Emozioni Live di Bruxelles” ed altre ancora sono state trasformate in videopoesie visibili sul canale Youtube con le liriche “Attimi, E ti penso ancora, E si chiama amore, Sete di te, È questo il paradiso”.
Ultimamente ha pubblicato la sua prima silloge poetica intitolata “Allo Specchio”. Inoltre pubblica le sue opere nel blog “Scrivere”.

Rendella d’Autore | 10 marzo: Maria Pia Romano presenta “Donne in apnea”

Domenica 10 marzo alle ore 18.00, Maria Pia Romano ospite della Biblioteca Rendella, presenta “Donne in apnea”, edito da Il Grillo editore.

Dialoga con l’autrice Marina Barletta.

 

IL LIBRO

Siamo tutte così diverse, eppure tutte così uguali nel nostro unico, vero inconfessato bisogno: essere accolte. Speriamo che gli altri capiscano, senza che ci sia bisogno di parlare, invece il più delle volte questo non accade e restiamo mute, con il nostro groviglio di dissapori nella pancia, che ci fa male più di un attacco di colite.

“Donne in apnea” (Il grillo, 2019) è un libro di storie, dedicato alle donne. Sono narrate le storie di 10 donne, dai diciassette ai cinquant’anni, tutte diverse tra loro, donne che si guardano allo specchio e si raccontano, ciascuna a modo loro. Le conosceremo tutte e magari entreremo in empatia con ciascuna di loro. Impareremo a conoscere le loro debolezze, le loro timidezze, i loro limiti e ci rispecchieremo in loro.

 

 

 

 

L’AUTRICE

Maria Pia Romano è nata a Benevento ma vive in Salento, tra Lecce, Otranto, Gallipoli. Giornalista, collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi. Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, e i romanzi “Onde di Follia” (Besa, 2006), “L’anello inutile” (Besa, 2011), “La cura dell’attesa” (Lupo, 2013), “Dimmi a che serve restare” (Il Grillo, 2015) . Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori poetici a partire dai primi anni ’90. “Donne in apnea” (Il Grillo, 2019) è il suo ultimo lavoro.

 

 

 

 

 

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Dillo con una Mimosa: 3. edizione dall’8 marzo in biblioteca

L’Associazione Progetto Donna e l’Associazione culturale Trame presentano la 3. edizione di “Dillo con una Mimosa”, iniziativa che quest’anno pone l’attenzione sui diritti dei bambini e delle donne. La tematica scelta rientra in un percorso in atto nelle scuole del territorio, volto a sensibilizzare ed educare le nuove generazioni al rispetto, alla convivenza e alla conoscenza, allo scopo di fornire loro gli strumenti culturali idonei a leggere la realtà per comprenderla e viverla da cittadini consapevoli e responsabili.

Venerdì 8 marzo alle ore 10.00 in biblioteca, si inaugura la mostra d’arte curata dagli studenti del Liceo artistico “Luigi Russo”. Intermezzo musicale a cura degli studenti del Liceo Musicale “Luigi Russo”e letture tematiche a cura dell’Associazione Fly – Laboratorio delle arti.
Interverranno: Angelo Annese, Sindaco di Monopoli; Rosanna Perricci, Assessore alla Cultura; Ilaria Morga, Assessore ai Servizi Sociali; Ludovico Abbaticchio, Garante dei Diritti dei Minori della Regione; Raffaele Buonsante, Dirigente dell’IISS “Luigi Russo”.
La mostra rimarrà aperta fino al 29 marzo, negli orari della biblioteca (martedì-sabato 09.00-20.00; domenica 15.00-20.00).

Sempre nell’ambito del progetto, giovedì 14 marzo alle ore 10.00 gli studenti degli Istituti Tecnici “Vito Sante Longo” e dell’Istituto Comprensivo “Carolina Bregante-Alessandro Volta”, dialogheranno con la scrittrice Donatella Caione sul libro “Stereotipi, arzigogoli. Divagazioni in tema di genere” (Matilde edizioni, 2017). Performance “Ninna Nanna della Farfalla” a cura degli studenti dell’IISS “Luigi Russo”.

L’iniziativa fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Chiavi di Lettura: Il trionfo dell’amore: il 6 marzo in biblioteca

Mercoledì 6 marzo alle ore 17.00 in biblioteca un appuntamento speciale della rassegna “Chiavi di Lettura” a cura del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.

Il trionfo dell’amore. Dedicato a Clara Schumann
Il Quintetto Op. 44 di Robert Schumann raccontato e spiegato da Domenico Di Leo

 

Forse ci sono vari modi per dire “ti amo” a una persona.
Il modo di Robert Schumann per esprimere a Clara tutto il suo amore è semplicemente sensazionale e si traduce in musica indimenticabile.
Amore in tutte le forme: impetuoso, tenero, travolgente, estatico. Sempre potente: un’energia che non può essere arrestata.

Robert Schumann e Clara Wieck Schumann furono protagonisti di una delle più grandi storie d’amore della storia della musica.
Quest’anno ricorrono 200 anni della nascita di Clara: grandissima pianista, musicista autorevole e compositrice di talento, troppo spesso oscurata dal suo ruolo di “moglie del genio”.

Un Quintetto di giovani, brillanti interpreti eseguirà l’intero Quintetto per pianoforte e archi (Klavierquintett) Op. 44, capolavoro assoluto della musica da camera e della musica romantica, dedicato da Schumann proprio alla sua giovane moglie Clara.

Al termine il maestro Domenico Di Leo, pianista, esperto camerista e docente di Musica da camera, guiderà il pubblico alla scoperta di “cosa c’è dentro” e “tra” quei suoni: perché dentro ogni musica c’è un mondo di immaginazione, di idee, sensazioni, sentimenti, vita, a cui tutti possono avvicinarsi.

Con le Chiavi di Lettura la distanza tra i musicisti e il pubblico si riduce, l’ascolto partecipato diventa un’avventura. Il nostro sarà un viaggio affascinante dentro un grande poema sonoro, vibrante, visionario, profondo, pieno di momenti emozionanti e di straordinarie sorprese musicali.

Il concerto fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Rendella d’Autore | 03 marzo: Chicca Maralfa presenta “Festa al trullo”

Domenica 3 marzo alle ore 18.00, Chicca Maralfa ospite della Biblioteca Rendella, presenta “Festa al trullo”, edito da Les Flâneurs Edizioni.

Dialoga con l’autrice Gabriella Genisi.

 

IL LIBRO

 

Chiara Laera, fashion influencer di origini pugliesi, torna nella sua terra per organizzare una festa per il lancio internazionale del nuovo brand di moda dello stilista pugliese Vanni Loperfido. La collezione di ciceri & tria – questo il nome del marchio ispirato al tipico piatto salentino – sarà presentata al C-Trullo, la masseria che Chiara ha recuperato con il tocco magistrale di architetti e designer rinomati. A fare da scenario a questa storia tra folklore appulo salentino e fashion system internazionale, la campagna pugliese, tra trulli e ulivi secolari, i primi “intimiditi” dalla sovraesposizione mediatica che li fa sembrare quasi “fake”, e i secondi dalla più concreta minaccia del batterio Xylella. Ma non tutto fila liscio. C’è chi, in questa terra, non sopporta l’invasione dei portatori di nuovi costumi.

 

 

 

L’AUTORE

 

Chicca Maralfa è nata a Bari, dove vive tuttora. È giornalista e responsabile dell’ufficio stampa di Unioncamere Puglia. Appassionata di musica indipendente e rock d’autore, ha collaborato con la Gazzetta del Mezzogiorno, Ciao 2001 e Music, Antenna Sud e Rete 4. Nel 2018 con L’amore non è un luogo comune ha partecipato all’antologia di racconti L’amore non si interpreta (l’Erudita), contro la violenza psicologica sulle donne.
Festa al trullo, pubblicato nel 2018 da Les Flâneurs Edizioni, è il suo primo romanzo.

 

 

 

 

L’incontro fa parte di “Voci femminili”, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella e che darà voce a tante donne per tutto il mese di marzo: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo in biblioteca.

Voci femminili: dal 3 al 30 marzo in Rendella

Marzo è il mese in cui ricorre la “Giornata internazionale della donna”, istituita per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.

Per questo motivo l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli con la Biblioteca Rendella, ha organizzato la rassegna “Voci femminili” , che si svolgerà per l’intero mese di marzo, con cui ha voluto dar voce a tante donne: scrittrici, studiose, artiste, protagoniste di storie che racconteremo dal 3 al 30 marzo nella biblioteca Rendella.

 

3 marzo ore 18.00
Presentazione del libro “Festa al trullo” di Chicca Maralfa. Dialoga con l’autrice Gabriella Genisi.

6 marzo ore 17.00
“Chiavi di lettura. Il trionfo dell’amore”.
Letture e musiche a cura del Conservatorio Nino Rota di Monopoli

8 marzo ore 10.00
“Dillo con una mimosa”. Inaugurazione della mostra delle opere realizzate dagli allievi del Liceo artistico “Luigi Russo” di Monopoli. In collaborazione con le associazioni Progetto donna e Trame. Durata della mostra 8-29 marzo.

10 marzo ore 18.00
Presentazione del libro “Donne in apnea” di Maria Pia Romano. Dialoga con l’autrice Marina Barletta.

14 marzo ore 10.00
“Stereotipi e arzigogoli: divagazioni in tema di genere”. L’autrice Donatella Caione incontra i ragazzi delle scuole secondarie inferiori di Monopoli. In collaborazione con le Associazioni Progetto donna e Trame.

15 marzo ore 17.30
Presentazione del libro “Allo specchio” della poetessa monopolitana Emilia Otello.
In collaborazione con l’Associazione Koinè.

15 marzo ore 20.30
Spettacolo teatrale “Certi giorni”, monologo tragicomico di Arianna Gambacini.
Presso Fly- Laboratorio delle arti (Via L. Ariosto, 70 – Monopoli |t. 393-9094866)

17 marzo ore 18.00
Presentazione del libro “Eravamo quattro amiche in chat” di Patrizia Rossini.

24 marzo ore 18.00
Presentazione del libro “Sette secondi” di Caterina Ambrosecchia.
Dialoga con l’autrice Manuela Lenoci.

30 marzo ore 10.00
“Con la cultura non si mangia. FALSO!”. Incontro con l’autrice del libro Paola Dubini.
Dialoga con la scrittrice Antonella Agnoli.

 

La rassegna “Voci femminili” è in collaborazione con il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, Laterza Editori, Gelsorosso Casa Editrice, Liceo Artistico “Luigi Russo e le associazioni Progetto Donna, Trame, Koinè, Fly – Laboratorio delle arti.

L’Associazione culturale San Marco presenta “Monopoli ai tempi dell’unità d’Italia”: l’1 marzo in biblioteca

Venerdì 1 marzo alle ore 17.30 in biblioteca appuntamento con l’evento di divulgazione storica “Monopoli ai tempi dell’unità d’Italia” organizzato dall’Associazione culturale San Marco, con il patrocinio del Comune di Monopoli.

Interverranno il dott. Sergio Di Bari, storico contemporaneo che traccerà un’introduzione generale sull’unità nazionale e il dott. Angelo Manghisi, laureato in Scienze Pedagogiche ma con una tesi di ricerca in Storia Contemporanea proprio su Monopoli ai tempi dell’Unità d’Italia partendo dallo studio di cinquanta atti notarili dell’epoca.

L’incontro permetterà anche di godere dell’arte del rinomato attore di teatro Bruno Verdegiglio e degli Arundo Donax Quartet (mix perfettamente bilanciato di maestri e studenti di clarinetto), per ascoltare un Inno d’Italia come non l’avete mai sentito!

Rendella d’Autore | 28 febbraio: Pino Aprile presenta “L’Italia è finita. E forse è meglio così”

Giovedì 28 febbraio alle ore 11.00, Pino Aprile ospite della Biblioteca Rendella, presenta “L’Italia è finita. E forse è meglio così” (Piemme, 2018).

Dialogano con l’autore il prof. Renato Bianchi e il dirigente Martino Cazzorla.

 

IL LIBRO

Tra una manciata di anni l’Italia, e forse l’Europa, non esisteranno più. Almeno come le conosciamo ora. Si spezzeranno per il fallimento della loro economia. E l’attuale governo giallo-verde potrebbe persino essere l’ultimo di un’Italia unita. Lo dicono autorevoli studi e indagini ben noti agli addetti ai lavori. Né l’una, l’Italia, né l’altra, l’Europa, reggeranno alla spinta disgregatrice: “divide et impera” è una massima che i mercati finanziari conoscono bene. D’altronde, già oggi l’Italia non è più la stessa, così come non lo sono gli italiani: grandi aziende, grattacieli, interi quartieri, fertili terreni, squadre di calcio appartengono ad arabi, cinesi, capitali stranieri. A noi guardano con preoccupazione – o con speranza – le altre nazioni, perché sin dai tempi della conquista romana o della diffusione del cattolicesimo siamo il laboratorio per innovazioni che si sono propagate in tutto il continente, e oltre. A volte anche nefaste. Steve Bannon, ex consulente alla Casa Bianca di Donald Trump e osannato campione dei razzisti e dei neonazisti made in Usa, lo ha detto chiaro e tondo: «Roma è al centro della politica mondiale. L’Italia fa paura». Lui è di quelli che lo sperano. Unita, in realtà, l’Italia non lo è mai stata. Piuttosto, è il risultato di un’operazione scellerata di saccheggio e conquista, che ha distrutto un Sud proiettato nel futuro industriale e attuato un vero e proprio genocidio per “convincere” i riluttanti meridionali. È questa la crepa, mai sanata, che si allargherà fino a inghiottire tutto l’edificio dell’Italia unita? Mentre collanti storici come la Chiesa perdono terreno, ovunque rinascono comunità non statuali che trovano altrove la propria identità. Ma forse, come insegna il Rinascimento, proprio nelle tensioni e nelle divisioni gli italiani danno il meglio. Lo smembramento sarà la nostra salvezza?

 

L’AUTORE

Pino Aprile, giornalista e scrittore, è stato vicedirettore di «Oggi» e direttore di «Gente». Per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate Viaggio nel Sud e al settimanale del Tg1, Tv7. È autore di diversi saggi, tra cui Il trionfo dell’apparenza (2007), Elogio dell’imbecille (2010), Elogio dell’errore (2011), tutti pubblicati da Piemme. Terroni, uscito nel 2010 e diventato un vero e proprio caso editoriale, e il successivo Giù al Sud (2012), hanno fatto di Aprile il giornalista «meridionalista» più seguito in Italia. Gli sono valsi molti premi, tra cui il Premio Carlo Levi nel 2010, il Rhegium Julii nello stesso anno, e il Premio Caccuri nel 2012.
Sempre per Piemme ha pubblicato il pamphlet Mai più terroni nel 2012 e Il Sud puzza. Storia di vergogna e d’orgoglio nel 2013; nel 2016 esce Carnefici e nel 2017 collabora alla scrittura del saggio Attenti al Sud. Del 2018 è invece L’Italia è finita. E forse è meglio così, edito sempre da Piemme.

Chiavi di Lettura: Musica e scienze. Dio (non) gioca a dadi?: il 27 febbraio in biblioteca

Mercoledì 27 febbraio alle ore 17.00 in biblioteca un appuntamento speciale della rassegna “Chiavi di Lettura” a cura del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.

Chiavi di Lettura: Musica e scienze.
Dio (non) gioca a dadi?
Tra logica e follia: il caso nella vita, nelle arti e nella musica

Due conversazioni con il fisico Andrea Rapisarda (Università di Catania)  e con il contributo culturale e musicale di Domenico Di Leo e Gianni Lenoci

 

Mercoledì 27 febbraio, ore 17.00 – Biblioteca Civica Prospero Rendella
Il ruolo del caso: alea, combinazione, sorte, destino, fortuna (nella vita, nella società e nella musica)
Musiche di John Cage (Los Angeles, 5 settembre 1912 – New York, 12 agosto 1992) ed esempi di improvvisazione musicale con i maestri Gianni Lenoci e Domenico Di Leo e con la partecipazione di Gianni Vancheri, clarinetto basso e altri suoni e Angelo Satalino, chitarra e altri suoni.

 

Giovedì 28 febbraio, ore 20.00 – Salone del Conservatorio Nino Rota
La carriera del musicista: tra talento, fortuna, competizione, successo

 

Da quest’anno le “Chiavi di Lettura” a cura del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, esplorano il terreno delle scienze. Un campo solo in apparenza distante se non antitetico a quello delle arti e in particolare della musica. Con l’aiuto di autorevoli scienziate e scienziati si indagheranno i profondi rapporti che invece legano le esperienze umane e la musica a ciò che le discipline scientifiche studiano. Un modo per vedere e sentire da prospettive diverse, in grado allargare e approfondire il proprio sguardo e la propria consapevolezza.
Si comincia con due conversazioni su un tema affascinante, con un ospite prestigioso: il fisico italiano Andrea Rapisarda, autore di importanti studi (tra gli altri) sul ruolo e sugli effetti del caso. Saranno due occasioni ricche di scoperte e di sorprendenti spunti di conoscenza e di riflessione, che prendono spunto dalla celebre frase di Albert Einstein (“Dio non gioca a dadi”, scritta nel 1926 al collega Niels Bohr).

Nella prima serata, con il contributo dei maestri Lenoci e Di Leo, vedremo anche come il caso possa avere un posto significativo in alcune esperienze musicali, con particolare riguardo alle sperimentazioni di John Cage. Nella seconda, prendendo spunto dalla realtà e da materiali video, cercheremo di capire quali combinazioni di fattori diversi possono determinare la carriera artistica e il successo di un musicista.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.